• Secondo i dati rilevati rispetto al primo semestre 2019 sarebbe aumentato di quasi il 25% il numero di aste immobiliari eseguite. La rilevazione emerge da un confronto effettuato con lo stesso periodo di riferimento 2018. Risultano infatti oltre 152.000 i lotti immobiliari per i quali è avvenuta la pubblicazione in asta (contro i 128.000 del primo semestre del 2018), effettuata globalmente nei 140 tribunali operativi sul territorio italiano dal 1.01 al 30.06 di quest’anno. I numeri diffusi da Astasy (società parte integrante dell’azionariato di NPLS RE Solutions del Gruppo Gabetti) evidenziano come, nel corso del 2019, la media di immobili che finiscono giornalmente in esecuzione è di circa 830, con alcuni picchi che, al di là della loro occasionalità, danno esattamente un’idea delle dimensioni del fenomeno. Ad esempio, la giornata dello scorso 16.07 (per la verità al di fuori del periodo di osservazione) ha visto la pubblicazione in asta per oltre 2.300 lotti sparsi su tutto il territorio nazionale.
• Secondo lo studio il valore rappresentativo della base d’asta sarebbe complessivamente pari a € 25.568.871.740, riferendosi sia a immobili posti in capo a procedure esecutive generate da atti di pignoramento immobiliare, sia a procedimenti di natura strettamente concorsuale (fallimento o concordato preventivo, crisi da sovraindebitamento e ristrutturazione del debito).
• In base alla stima effettuata (dati ANSA), tuttavia, il reale valore dei cespiti si aggirerebbe in realtà intorno a € 33.750.000.000. Tale ultima valutazione è stata effettuata basandosi su valori di compravendita a mercato libero, non vincolati a valutazioni emerse nell’ambito di Consulenze Tecniche d’Ufficio specificamente ordinate dal tribunale.
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Autore: Sistema Ratio Centro Studi Castelli