Riapre “L’Osteria di Valmareno”: fu sede della prima televisione e del primo telefono pubblico del borgo

Quando sabato scorso, 14 settembre alle 18 il sindaco di Follina Mario Collet (nella foto al centro) ha tagliato il nastro della riapertura dell’osteria di Valmareno, in molti nel borgo hanno tratto un sospiro di sollievo; se i muri del locale potessero parlare ne avrebbero di cose da raccontare, a partire dall’incendio del 1944, appiccato dai tedeschi in fuga dalla Vallata.

Fu nell’immediato dopoguerra che venne aperta l’osteria. Per uno scherzo del destino la prima gestione fu della famiglia Nicaretta di Cison. ed ora, a quasi ottant’anni di distanza, è un altro Nicaretta di Cison, Antonio, ad aver rilevato l’attività con la compagna Carla Persico.

Nei decenni si sono susseguite parecchie gestioni, ed in molti a Valmareno hanno legato la loro giovinezza e tanti bei momenti al locale. Tra bicchiere di vino e una birra i più anziani ricordano che negli anni ‘60 fu la sede della prima televisione e del primo telefono pubblico di Valmareno. Non era l’unica osteria del borgo, ma era la prediletta dai giovani, che ne facevano il loro punto di ritrovo.

Ora Carla con il prezioso aiuto di Antonio, comincerà a gestirla come osteria o bar che si voglia chiamare, sfruttando l’esperienza maturata nel settore, Ma l’idea di Carla, che proviene dal mondo della panificazione, è quella, con il tempo, di preparare stuzzichini e manicaretti anche a base di pesce.

Erano in tanti sabato all’apertura non solo da Valmareno, ma anche da tutta la Vallata che hanno voluto con la loro presenza, manifestare l’approvazione per la riapertura dello storico locale, proprio nel giorno in cui è partita l’iniziativa “Valmareno Racconta”. Dire che ieri per il borgo sia stata la giornata della rinascita può sembrare esagerato, ma in molti si augurano sia vero.

(Fonte: Giancarlo De Luca © Qdpnews.it).
(Foto: Comune di Follina).
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