Conegliano, mille insegnanti di scuole materne al convegno annuale alla Zoppas Arena

Dalle 9 di questa mattina è in atto alla Zoppas Arena l’annuale convegno della Fism, la Federazione Italiana Scuole Materne, per le insegnanti di scuola d’infanzia e per le educatrici dei nidi. Un tema importante su cui si discute è “Fare bene scuola”. Con l’arrivo del nuovo anno scolastico, è tornato puntuale il convegno di studio promosso dalla Fism di Treviso per le insegnanti di scuola d’infanzia e per le educatrici dei nidi.

Si tratta di un evento importante, giunto alla sua 46ª edizione, nel quale c’è una partecipazione di oltre mille insegnanti ed educatrici che operano nelle scuole dell’infanzia paritarie ed asili nido del territorio. Dopo il saluto delle autorità, il Presidente provinciale, Francis Contessotto, ha presentanto il tema del convegno, sottotitolato  “Dovendolo fare, facciamolo bene” (S. Maddalena di Canossa).

“Fare Bene scuola”, come è emerso non vuol dire solo saper applicare metodologie, utilizzare strumenti efficaci, organizzare e programmare l’attività didattica. E’ soprattutto “farsi carico” delle nuove generazioni, assumere atteggiamenti educativi, migliorare se stessi per migliorare la nostra azione.

E inoltre: che cosa significa oggi essere scuola “di ispirazione cristiana”, con la domanda: “E’ provvedere all’istruzione religiosa dei bambini o piuttosto far maturare in loro competenze “trasversali”, impostando l’azione educativa e didattica secondo una precisa concezione di uomo e di società?” La Fism di Treviso con questo convegno ha voluto continuare la traccia segnata lo scorso anno: non solo per migliorare le competenze degli insegnanti per gli aspetti tecnici, ma soprattutto chiarire le finalità dell’ azione e riflettere sugli atteggiamenti del “bravo” insegnante, che prima di essere tecnico è persona ed educatore.

Fare scuola non è sempre facile, – ha affermato al termine il presidente della Fism Francis Contessotto – ma la scuola è un campo d’azione straordinario: come dice papaFrancesco, si educano i bambini nei tre linguaggi della mente, del cuore e delle mani per farli crescere bene perché siano persone felici e diano un domani un apporto alla società. Dove c’è una scuola si semina speranza nel futuro”.

(Fonte: Federazione Italiana  Scuole Materne Treviso).
(Foto: archivio Qdpnews.it)
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