“La vita a bordo della stazione internazionale”: Liliana Ravagnolo, esperta nell’addestramento degli astronauti, ospite del “Verdi”

Lo spazio non è poi così irraggiungibile, almeno ascoltando le parole della dottoressa Liliana Ravagnolo, uno dei pochissimi istruttori italiani con esperienza nel training degli astronauti, che ha incontrato questa mattina alcuni studenti dell’Isiss “Giuseppe Verdi” di Valdobbiadene.

L’evento, dal titolo “La vita a bordo della stazione internazionale e prospettive future”, è stato organizzato dal Lions Club Valdobbiadene Quartier del Piave, rappresentato questa mattina dal presidente Luciano Grotto e dal presidente del Comitato Comunicazione Maria Elena Bortolomiol.

“Abbiamo pensato che un incontro del genere potesse essere molto stimolante per i giovani studenti – commentano dal Lions Club – e non si sa mai che dia ai ragazzi delle idee per il loro futuro”.

Originaria di Cornuda, Ravagnolo è laureata in Psicologia del Lavoro all’Università di Padova.

Attualmente è responsabile in Altec (centro di eccellenza di Torino per la fornitura di servizi di ingegneria e logistica a supporto delle operazioni e dell’utilizzo della Stazione Spaziale Internazionale e dello sviluppo e realizzazione di missioni di esplorazione planetaria) delle Operazioni di Missione e del Training.

Si sta occupando della definizione, dello sviluppo e della certificazione del training per gli operatori di terra del Rover Operations Control Center (Rocc), la centrale operativa che da Altec si occupa di seguire la missione ExoMars 2020.

È stata per 15 anni uno dei pochissimi istruttori italiani con esperienza nel training per gli astronauti, ha conseguito la certificazione Nasa nel 1999 e dal 2001 al 2015 ha operato con lo European Astronaut Center in Germania, dove tutti gli astronauti assegnati per una missione spaziale vengono formati relativamente ai moduli ed esperimenti di responsabilità dell’Esa (Agenzia Spaziale Europea).

In particolare, è stata per 14 anni responsabile del training per l’Attached Phase di Atv, il cargo europeo, incluse le operazioni di emergenza.

Dal 2015 collabora alle attività svolte da Altec nell’ambito della produzione e gestione del “bonus food” per gli astronauti europei.

Si occupa anche di eventi di Education ed Outreach dedicati agli studenti italiani e partecipa a Congressi e Conferenze in collaborazione con l’unità Communications di Altec.

“Oggi abbiamo parlato di come si diventa astronauti – spiega Ravagnolo -, dai requisiti per il processo di selezione ai corsi da seguire per svolgere il lavoro in orbita. Ho spiegato ai ragazzi come si vive a bordo della Stazione Spaziale Internazionale: dal tempo libero al cibo senza dimenticare le attività nominali e di emergenza (come si risolve una criticità). Abbiamo anche detto cosa sarà necessario cambiare in futuro nell’addestramento per diventare più autonomi in vista delle missioni planetarie verso Marte e la Luna”.

“Ho detto agli studenti di Valdobbiadene che è possibile lavorare in ambito spaziale – conclude – ma bisogna studiare, studiare e studiare. Nello spazio servono ingegneri, fisici, astrofisici, biologi e medici. Si tratta di un ambiente dove non si finisce mai di formarsi: io faccio questo lavoro da 35 anni e non mi sono mai annoiata perché ogni giorno c’è una nuova sfida da affrontare. Le soddisfazioni per chi lavora in questo settore sono immense”.

(Foto: Qdpnews.it © Riproduzione riservata).
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