Attese 2 mila persone alla Marcia dei pinguini per sostenere le piscine di Montebelluna

Una maratona di nuoto non competitiva per sostenere la piscina comunale “Chiara Giavi” di Montebelluna: è questo lo spirito della “Marcia dei pinguini” promossa per domenica 15 maggio dalle 9 alle 17 negli impianti natatori.

Una manifestazione originale – nata dalla collaborazione tra SSD Montenuoto, ASD Montebelluna Nuoto, 6’S Team (consorzio sportivo nato dalla sinergia di Montebelluna Nuoto, Basket Montebelluna, Atletica Montebelluna, Scherma Montebelluna, Montevolley, Rugby Montebelluna) con il patrocinio del Comune di Montebelluna e il supporto di Sport Life – con un obiettivo comune: sostenere la piscina e le sue attività future dopo il periodo di pandemia e il caro energia che stanno mettendo in crisi la struttura che da 42 anni non solo è una fucina di campioni, ma svolge un’attività essenziale per la salute e il benessere della popolazione in tutte le fasce di età.

L’appello è rivolto a tutti quanti amano il nuoto, i quali avranno la possibilità nel corso della giornata di nuotare, senza limiti di tempo, per una distanza a piacere.

Il dialogo con Montenuoto, che ha in gestione la piscina comunale, è sempre stato propositivo e a volte persino affettuoso al punto di poter parlare di rapporto simbiotico tra Comune e società sportiva. – commenta il sindaco di Montebelluna Adalberto Bordin – Un rapporto che riconosce la funzione sociale svolta dalle piscine per tutte le fasce di età ma anche il ruolo di fucina di talenti perché in questi decenni ha permesso l’affermazione di molti atleti di fama nazionale ed internazionale, cosa che ha portato lustro a tutta la Città”.

Dopo questi due anni di pandemia in cui tutti abbiamo sofferto – e forse le strutture che più ne hanno risentito sono gli impianti natatori – l’amministrazione comunale ha ritenuto doveroso essere partner della ripartenza della piscina che avviene in un momento in cui il costo dell’energia è esploso. – continua – Pertanto, a fronte di una situazione pandemica che ha messo in ginocchio il mondo e a costi fissi elevati da sostenere, ben vengano iniziative originali come queste che solleticano lo spirito di condivisione della nostra comunità”.

Purtroppo oggi la piscina è frequentata dalla metà degli utenti abituali, parliamo di circa 3500 persone prima della pandemia e la difficoltà a rientrare è evidente soprattutto tra gli adulti che frequentavano i corsi di nuoto alla mattina e alla sera. – afferma il presidente della Ssd Montenuoto – C’è ancora preoccupazione legata alla pandemia e, se a questo si aggiunge il caro bollette – basti pensare che le ultime due bollette ammontano ad oltre 65mila euro mensili – si comprende come sia difficile far quadrare i conti dell’impianto, nonostante il grande sostegno che il Comune non ha mai negato in tutti questi anni”.

“Stiamo cercando di mettere in campo più azioni possibili per sostenere concretamente gli impianti natatori montebellunesi, punto di riferimento di tutto il comprensorio. – afferma il presidente dell’Asd Montebelluna Nuoto Fabio Flora – Questa è una prima iniziativa, cui si affianca la costante ricerca di sponsor ma anche altre iniziative future, convinti che lo sport, oltre che divertimento, sia educazione”.

L’obiettivo è quello di poter avere domenica 15 maggio almeno 2000 persone che occuperanno le tre vasche a disposizione per la marcia dei pinguini. – commenta Carlo De Noni, tra i promotori dell’iniziativa – E’ un traguardo ambizioso che speriamo possa essere raggiunto con il coinvolgimento di molte associazioni sportive e della popolazione montebellunese e di tutto il comprensorio”.

“La nostra realtà nasce proprio da un momento di crisi in quanto riunisce sei società sportive storiche del territorio montebellunese che si sono ritrovate in grossa difficoltà perché sponsorizzate tutte dall’allora Veneto Banca. – prosegue il vicepresidente di SixTeam Alessandro Dal Bello – Purtroppo, oggi, la situazione è ulteriormente peggiorata – la crisi economica, i costi delle materie prime e dell’energia, la pandemia – per cui lo stato delle associazioni dilettantistiche è molto preoccupante. Per questo il nostro Consorzio non può che appoggiare con grande forza questa iniziativa che, purtroppo, rappresenta un situazione comune a molte altre associazioni locali”.

Tanti sono i nuotatori cresciuti nella piscina montebellunese che hanno aderito all’iniziativa, ciascuno dei quali proporrà un momento sportivo diverso a cui unirsi: dalla campionessa di nuoto sincronizzato Beatrice Callegari, a Federico Colbertaldo (medaglia di bronzo ai mondiali), a Nicola Bolzonello specializzato nel nuoto di fondo, ai nuotatori master, a Martina Villanova di Sportlife, associazione che si occupa dell’inclusione sportiva per i disabili e che dal 1986 utilizza gratuitamente gli spazi della piscina per allenamenti e gare.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
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