È morta all’età di 106 anni, ne avrebbe fatti 107 a novembre, Augusta Rech. Era la nonna di Conegliano. Originaria di Tarzo, è passata attraverso le due guerre mondiali.
La Prima l’ha vista proprio da bambina, con il ricordo dei tedeschi che lasciarono a sua famiglia senza più nulla “nell’an dea fam”, la Seconda l’ha vissuta sulla propria pelle, quando da Milano, dove si era trasferita da anni con il marito a fare la commerciante con il chiosco di gelati in piazza Aquileia, dovette ritornare a Conegliano perchè la casa era stata bombardata.
Poi di nuovo a Milano a gestire un’attività commerciale, fino al 1975 quando con il marito, originario di San Vendemiano, decise di ritornare nella loro città. Qui si stabilirono nel quartiere di Monticella.
Rimasta vedova nel 1978, Augusta Rech ha vissuto da sola in piena autonomia. Da tre anni era aiutata da una badante, ma era sempre caratterizzata da grande lucidità e da una memoria formidabile.
I figli non ci sono più: sono rimasti la nuora, 7 nipoti e altrettanti pronipoti che fino a qualche giorno fa andavano spesso a trovarla.
Come d’altra parte anche i sindaci della città: prima Floriano Zambon e ora Fabio Chies, che da quando divenuta centenaria, ad ogni compleanno si recavano dalla donna con un mazzo di fiori per farle gli auguri.
“Negli ultimi tempi era stanca – dicono le nipoti – e aveva un po’ perso della sua verve. Negli ultimi 15 giorni la caduta e la fine, fino a tre anni fa però si occupava ogni giorno del suo orto delle sue galline. Poi le è stata affiancata una badante, ma era sempre in gamba”.
Il funerale avrà luogo lunedì 2 settembre 2019 alle ore 16 nella chiesa parrocchiale di Madonna delle Grazie, dove la salma arriverà dall’ospedale di Conegliano per poi procedere alla cremazione.
(Fonte: Fulvio Fioretti © Qdpnews.it).
(Foto: Onoranze funebri Zanette).
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