San Fior, al via anche il secondo stralcio, arriva il contributo per trasformare il municipio in edificio a impatto energetico “zero”

Dopo aver messo a posto le scuole da fine aprile sono in corso a San Fior gli interventi che consentono i lavori di efficientamento energetico con la sostituzione della serramentistica del municipio e la installazione del cappotto esterno e coinbentazione di tutta la sede municipale.

I lavori, per un costo complessivo di 600 mila euro, sono stati avviati ancora dall’amministrazione Martorel, e sono a buon punto, ma la novità è che è arrivato un contributo ulteriore di 200 mila euro che permetterà ora alla giunta guidata da Giuseppe Maset non solo l’installazione del cappotto ma pure la sostituzione di tutti gli impianti termoidraulici ed elettrici, cosicché ne risulterà alla fine – come dovrà essere per tutti dal 2021 – un edificio “a impatto zero” (nearly Zero Energy Building nzeb) che consumerà pochissima energia per riscaldamento, raffrescamento, produzione di acqua calda sanitaria, ventilazione, illuminazione, ad altissima prestazione energetica.

Dovrà essere appaltato, e sarà il vero primo nostro lavoro di efficientamento strutturale del municipio – afferma il sindaco – anche se avviato dai nostri predecessori, perché il completamento sarà totale e non parziale come sarebbe stato in origine il progetto”.

“Abbiamo lasciato noi però il progetto per il secondo stralcio compresa la richiesta di contributo concesso per il conto termico e portare l’edificio Nzeb – fa eco l’ex assessore e candidato sindaco, ora in minoranza Alberto Tonon – che mi sembra sia arrivato. Quindi abbiamo semplificato molto il lavoro dell’attuale giunta, basta che facciano l’appalto. La riqualificazione del municipio era necessaria perché i costi erano insostenibili per la gestione. Dovrebbe seguire la riqualificazione anche della piazza”.

(Fonte: Fulvio Fioretti © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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