La 47.ma edizione della “Camignada poi siè refuge” di Auronzo di Cadore per la prima volta nella sua storia parla femminile, Valdobbiadene è medaglia d’argento. Ieri, domenica 4 agosto, Ivan Geronazzo nulla ha potuto contro una marziana Silvia Rampazzo: la veneziana, iridata di corsa in montagna long distance nel 2017, lo ha battuto per soli 13 secondi.
Sul tracciato di 35 chilometri, da Misurina ad Auronzo, la Rampazzo ha concluso la gara in 2 ore 56 minuti e 2 secondi, raggiungendo e superando Geronazzo a due chilometri dal traguardo, che aveva guidato la corsa fino a quel momento. A completare il podio assoluto il bellunese del Comelico Nicola Tonet, staccato di 2 minuti e 40 secondi. Ivan ha comunque festeggiato la vittoria nella classifica maschile in una gara di prestigio.
1.140 gli atleti al via di questa 47.ma edizione, che ha celebrato il viennese Paul Grohmann: l’alpinista che 150 anni fa, era il 21 agosto 1869, compì la prima ascensione per la via normale alla Cima Grande di Lavaredo. Per onorare la sua memoria, dopo lo start da Misurina la Camignada non è salita per il consueto sentiero, ma ha percorso il sentiero 105, dedicato proprio a Grohmann. Una novità che ha allungato il tracciato di un chilometro e mezzo e che ha incontrato il favore dei partecipanti.
Classifica maschile: 1. Ivan Geronazzo (AlpStation team trail) 2h56’15”; 2. Nicola Tonet (Atletica Comelico) 2h58’44”; 3. Tiziano Gandus 2h59’51”; 4. Samuele Majoni (Atletica Cortina) 3h02’29”; 5. Apollonio Larese Filon (Us Tre Cime Auronzo) 3h02’38”.
Classifica femminile: 1. Silvia Rampazzo (Tornado) 2h56’02”; 2. Silvia Serafini (Tornado) 3h17’55”; 3. Francesca Di Sopra (Atletica Comelico) 3h23’05”; 4. Marianne Moretti (Atletica Cortina) 3h48’03”; 5. Valentina Michielli (Body Evidence) 3h50’38”.
(Fonte: Luca Nardi © Qdpnews.it).
(Foto: Facebook Ivan Geronazzo).
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