Cappella Maggiore, dopo oltre sessant’anni ha chiuso l’edicola Dal Bò di via Fiume. Barazza: “Un pezzo di storia che se ne va”

“Alla signora Nicolina Dal Bò e familiari, con gratitudine per il lavoro svolto con passione e professionalità al servizio della nostra comunità per oltre 60 anni. Un abbraccio sincero. Il sindaco e l’amministrazione comunale” recita la targa che il primo cittadino Vincenzo Traetta, affiancato dal vicesindaco Mariarosa Barazza, ha consegnato oggi, 30 marzo, alla titolare dell’edicola di via Fiume.

Da anni in pensione, la signora Dal Bò ha deciso di chiudere definitivamente con il 30 marzo l’attività di edicola che era stata avviata, negli anni Cinquanta, dal papà di suo marito Dionisio Gava, per tutti in paese Nisio. “Un’attività storica, partita con il papà di Misio che andava a prendere le allora tre testate a Vittorio Veneto in bicicletta, per poi venderle a Cappella Maggiore” ricorda Barazza.

All’edicola di via Fiume, in cui in passato si poteva acquistare anche frutta e paste, sono legati i ricordi di generazioni di cappellesi. Lo testimonia il vicesindaco: “Nei miei ricordi, come in tutti quelli di tanti cittadini, c’è una parte di vita legata a questa attività. Ora l’auspicio è che qualcuno di faccia avanti per rilevare l’edicola o che la vendita di giornali possa essere affiancata a chi ha altra attività in paese. Questa era infatti l’unica edicola di Cappella Maggiore“. Ora le più vicine, per chi risiede a Cappella Maggiore, sono a Sarmede o a San Martino di Colle Umberto.

(Foto: Comune di Cappella Maggiore).
#Qdpnews.it

Total
0
Shares
Articoli correlati