Un fischietto di Santa Lucia di Piave per la finalissima di Cev Cup: Dominga Lot ha arbitrato Stoccarda – Eczacibasi Istanbul. Le congratulazioni della Fipav

Dominga Lot porta di nuovo la classe arbitrale della Marca sul tetto d’Europa. Il fischietto di Santa Lucia di Piave ha diretto ieri, martedì 22 marzo alla SCHARRena di Stoccarda, in Germania, la finale di Cev Cup, il secondo trofeo europeo per prestigio dopo la Champions League, tra le tedesche padrone di casa e le turche dell’Eczacibasi Istanbul, che dopo avere vinto la gara di andata il 15 marzo sul Bosforo per 3-1 hanno replicato il successo con lo stesso punteggio ieri sera, alzando la coppa accompagnate dal giubilo dei propri tifosi.

Lot ha diretto con la consueta autorevolezza dal “seggiolone” dell’arena tedesca, coadiuvata ad altezza taraflex dal collega ceco Roman Marschner. Alla partita, durata un’ora e 47 minuti, hanno assistito 2.251 persone.

La designazione della santaluciese a primo arbitro della finale decisiva di Cev Cup è stata salutata, e accompagnata dall'”in bocca al lupo” di rito, dal comitato Fipav di Treviso e Belluno, che così ha scritto sui propri canali web: “Il reparto arbitrale Tre.Uno si riconferma anche in questa stagione ad altissimi livelli, sia in Italia che nel contesto internazionale. Dopo la designazione di Denis Serafin per la finale di Coppa Italia di serie A3 e quella di Umberto Zanussi per semifinale e finale di Coppa Italia di Superlega, andate in scena due settimane fa, arriva un’altra grande soddisfazione: Dominga Lot, che da qualche anno sta bruciando le tappe nel mondo dell’arbitraggio, è stata designata per dirigere da primo arbitro la finale di Coppa CEV femminile tra Eczacibasi Istanbul e Allianz MTV Stuttgart.


È di circa un anno e mezzo fa la nomina dell’ufficiale di gara residente a Santa Lucia di Piave ad arbitro FIVB, con ‘licenza’ di arbitrare tornei a livello mondiale. E per di più da prima donna in Italia. Con la designazione per la finale di CEV femminile, la Lot compie un altro passo importante per la sua carriera, dando ancora più lustro al movimento arbitrale del territorio, uno dei più prolifici in Italia”.

(Foto: CEV)
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