Una biciclettata di dieci chilometri lungo i colmelli di Cavaso del Tomba e un pranzo collettivo al parco Prà de Fero: l’amministrazione ha espresso soddisfazione per l’edizione post-pandemia di Cavaso Pedala, iniziativa che ha avuto luogo ieri mattina e che ha visto coinvolte, secondo gli organizzatori, circa duecento persone.
Se l’idea, nata già nel 2019 ma fermata dalla pandemia, era quella di far vivere la tranquillità del paese su due ruote, i cittadini hanno risposto volentieri alla proposta dell’assessorato allo sport, rappresentato dal vicesindaco Carlo Diomedes, della Proloco di Cavaso e in collaborazione con la Termopiave Valcavasia Junior Team. Il kit gara, con uno scaldacollo e uno zainetto, è stato offerto da EFFEPI Segnaletica stradale.
Le famiglie partecipanti sono partite da Piazza XIII Martiri e hanno raggiunto località Oie, passando vicino al Fontanon, per poi tornare indietro e percorrere la via principale al netto del traffico fino al parco Prà de Fero. “Una grande partecipazione per una giornata all’insegna dello stare insieme e dello sport gratuito, accessibile per tutti. Questo grazie anche a un’ampia macchina organizzativa: per essere stata la prima dopo tanto tempo è andata benissimo ed è qualcosa che sicuramente vogliamo continuare a fare” commenta il vicesindaco Diomedes.
Al parco è stato organizzato un pranzo conviviale all’aperto, dove la Proloco ha offerto a tutti i cittadini un piatto di pasta: in quest’occasione il paese ha dato il benvenuto anche a due nuove arrivate, una mamma e una figlia provenienti dall’Ucraina, che hanno espresso davanti a tutti la gratitudine verso una comunità che sa accogliere e che sa condividere. Il momento toccante ha coronato, secondo l’amministrazione, un momento di spensieratezza che la comunità non condivideva da tempo.
(Foto: per gentile concessione di un lettore).
#Qdpnews.it