Il Quartiere Fieristico di Longarone si sta preparando: sabato 17 marzo è la data di apertura della 39esima edizione di “Agrimont”, la fiera dell’agricoltura di montagna, che proseguirà anche domenica 18 marzo per poi riprendere nel successivo week-end da venerdì 23 a domenica 25. In fiera saranno presenti le principali aziende di prodotti, macchine e attrezzature per l’agricoltura e tutto ciò che riguarda il mondo rurale montano.
E anche quest’anno è confermato lo straordinario interesse per Agrimont: tutti gli spazi espositivi nei padiglioni sono occupati e l’esposizione si estende anche a due aree esterne in prossimità dei due ingressi del pubblico. Presenti in esposizione, tra le altre, aziende legate al settore del giardinaggio, del florovivaismo, dei frutti e piccoli frutti, delle piante aromatiche di quelle antiche, con una bella varietà di prodotti e piccole attrezzature da utilizzare nella cura dell’orto e del giardino di casa.
Inoltre sono diverse le filiere del settore rappresentate, dalla canapa alla bachicoltura, e numerosi i momenti di approfondimento, dai problemi di convivenza con la fauna selvatica alla teoria e alla pratica dell’innesto e della potatura, dalle proposte degli AgriChef di Coldiretti per le mense scolastiche alle opportunità del Biodistretto e i contributi del Piano di Sviluppo Rurale. Inoltre sono confermate le due mattinate domenicali dedicate all’apicoltura, mentre il pomeriggio di domenica 25 marzo vedrà alcuni coltivatori e allevatori del bellunese presentare le loro esperienze dirette nella specificità montana.
Ma l’offerta espositiva va ben oltre, coprendo innumerevoli altri settori, con la presenza di prodotti fitosanitari bio e non, attrezzatura per l’apicoltura, prodotti nutraceutici per la zootecnia e mangimi biologici, la lavorazione del latte e ancora tutto per i lavori boschivi, dalle macchine alle motoseghe fino all’abbigliamento e le calzature anti-taglio, dalla lavorazione del legno alle caldaie a biomassa, dalle macchine per la fienagione su pendenze elevate, sia cingolate che radiocomandate, a tutto il necessario per l’elicicoltura e articoli tecnici per l’enologia.
Da segnalare anche un’area maggiore dedicata alla rassegna zootecnica con le principali razze bovine, equine, ovi-caprine e avicole allevate nel bellunese, le dimostrazioni di mascalcia equina e il servizio per gli allevatori di analisi rapida di fieno e Unifeed curati dall’Arav, l’Associazione Regionale Allevatori del Veneto.
“Agrimont” è davvero la “fiera di primavera”, che coinvolge il mondo dell’agricoltura di montagna, ma che dà anche spazio ai prodotti della natura: sono infatti sempre molto ricercati dai visitatori gli stand che propongono i prodotti tipici dell’agricoltura di montagna, come formaggi, miele e insaccati. L’agricoltura di montagna, oltre alla produzione di alimenti di alta qualità, fornisce molteplici servizi come il mantenimento di un paesaggio aperto e fruibile, la conservazione delle biodiversità, la protezione delle risorse naturali, il mantenimento di un livello minimo di popolazione, la salvaguardia delle infrastrutture e la conservazione della cultura e delle tradizioni.
(Fonte e foto: Agrimont).
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