Vende online una console da gioco che poi sparisce: 26enne denunciato per truffa dai Carabinieri. Carta d’identità sospetta sequestrata a un ivoriano

I Carabinieri della Compagnia di Treviso hanno deferito all’Autorità giudiziaria un soggetto di origini ivoriane per il reato di falsità materiale commessa da privato.

Lo straniero, recatosi in un ufficio postale del capoluogo per il disbrigo di alcune pratiche, ha esibito una carta d’identità rilasciata dal Comune di Roma che, dai primi riscontri, è risultata essere contraffatta e mai emessa dal predetto Ente. Il documento è stato posto sotto sequestro.

I Carabinieri delle Stazioni di Asolo e Istrana hanno invece identificato e deferito all’Autorità giudiziaria i presunti responsabili di due truffe online.

Il primo è un 26enne di origini salernitane che dopo aver messo in vendita in internet una console da gioco si sarebbe fatto accreditare dall’acquirente, un operaio di San Zenone degli Ezzelini, la somma di 160 euro senza poi inviare il prodotto acquistato.

A Istrana, i militari dell’Arma hanno identificato un 42enne di origini bresciane che dimostrandosi interessato a comprare un portapacchi messo in vendita online da un trevigiano, traendolo in errore, si sarebbe fatto versare su carta prepagata la somma di 520 euro.

L’attività di contrasto dell’Arma rispetto al fenomeno delle truffe online prosegue costantemente: i Carabinieri invitano le vittime di questa tipologia di reati a denunciare sempre i fatti rivolgendosi alle stazioni dislocate sul territorio.

(Foto: Archivio Qdpnews.it).
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