La variante 23 del Piano Interventi discussa in consiglio comunale aveva sollevato le osservazioni del gruppo consiliare Lega – Liga Veneta, che in una nota aveva sottolineato il proprio disaccordo rispetto alla creazione di due rotatorie, una su via Schenelle e l’altra in via Vittorio Veneto.
L’assessore Giuseppe Negri ricorda che la variante 23 comprende diversi interventi, dalle piste ciclabili, a risposte puntuali a osservazioni, per finire con le due rotatorie in questione.
“Per quanto riguarda la circonvallazione sud all’altezza di via Schenelle, questa amministrazione ha sempre sostenuto il progetto e nello scorso mandato non è stato possibile avviarlo perché sono state messe in atto altre progettualità”.
Negri sottolinea che si tratta di un’opera approvata da tecnici di vertice della Provincia di Treviso che ne hanno sostenuto la validità e il relativo finanziamento per 259 mila euro.
La rotonda è strategica perché andrà a snellire il traffico che si riversa in via Lubin: “Dirottandolo sulla direttrice per Conegliano, si evita che un’importante parte del flusso veicolare confluisca verso il centro cittadino intasando la strettoia di via Lubin e tutto l’incrocio all’altezza della chiesa – spiega – riteniamo questo intervento importante proprio perché va ad intercettare il traffico prima che entri in città”.
L’assessore ricorda inoltre che sull’asse Vidor – Conegliano la velocità media delle auto è elevata: “Ci sono stati incidenti anche mortali su quel tratto, con la rotatoria potremmo avere anche la limitazione della velocità di scorrimento”.
Per quanto riguarda la rotatoria sulla Provinciale 4, Negri afferma che anche in questo caso il progetto è stato sottoposto in via informale ai tecnici della Provincia e ritenuto da tutti una soluzione logica e conforme per la sicurezza stradale in quell’area.
“Ora si tratta di portare avanti le progettualità a livello esecutivo e siamo, come sempre, aperti a tutti i suggerimenti su dati concreti. Tutte le osservazioni sono a utili a contribuire a migliorare la nostra città e sono bene accette, siamo aperti al dialogo costruttivo” conclude.
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