Mauro Turato (nella foto) è il nuovo presidente dell’Associazione Nazionale Carabinieri di Pederobba, guidata in precedenza dall’ex maresciallo capo Dino Rampin.
“Il territorio di Pederobba tributa riconoscenza e gratitudine all’ex maresciallo capo Dino Rampin – commentano dal Comune -, che per anni ha guidato la sezione di Pederobba dell’Associazione Nazionale Carabinieri. L’amministrazione comunale ha avuto spesso necessità di attivare servizi e collaborazioni con l’Associazione e i suoi associati, che fanno dell’appartenenza all’Arma uno stile di vita e un dovere di coerenza morale”.
“Durante le ultime elezioni Rampin non si è ricandidato – continuano – ed è stato eletto quale nuovo presidente Mauro Turato, il quale ha assicurato che la sezione di Pederobba sarà sempre disponibile a collaborare nel territorio con la stessa dedizione e con lo stesso impegno. L’amministrazione augura buon lavoro al neo presidente, certa di poter continuare a sfruttare queste forme virtuose di sinergia del volontariato per il bene della comunità”.
L’Associazione Nazionale Carabinieri, che oggi aggrega carabinieri in servizio, in congedo e i loro familiari in quella che è sentita la grande famiglia dell’Arma, venne costituita a Milano il 1° marzo 1886 con la denominazione di “Associazione di Mutuo Soccorso tra congedati e pensionati dei Carabinieri Reali”.
Possono iscriversi all’associazione quali soci effettivi i militari (anche Ufficiali di altre Armi, Corpi e servizi) che prestano o hanno prestato servizio nell’Arma dei Carabinieri; quali soci familiari, gli appartenenti al “nucleo familiare”, gli ascendenti, i discendenti, i fratelli, le sorelle e i rispettivi coniugi di coloro che abbiano prestato o prestino servizio nell’Arma.
Nelle Sezioni estere i soci discendenti sono equiparati a tutti gli effetti ai soci effettivi: pertanto hanno diritto di elettorato attivo e passivo.
Quali soci simpatizzanti, possono iscriversi coloro che condividono i valori, lo spirito e le finalità statutarie dell’Anc (L’ammissione dei soci è approvata dal Consiglio sezionale).
(Foto: Comune di Pederobba).
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