La serata della proclamazione delle “Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene” a patrimonio Unesco si è conclusa all’ambasciata italiana di Baku.
Un parterre di eccellenza con il governatore Luca Zaia, il ministro Gian Paolo Centinaio, con alcuni ministri del governo dell’Azerbaijan e con i diplomatici.
Sulle terrazzone di rappresentanza, Innocente Nardi presidente del “Consorzio di Tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg ha tenuto un discorso molto sentito.
Presidente del Consorzio dal 2011, Innocente Nardi dopo gli studi alla Scuola Enologica Cerletti di Conegliano, si è laureato in scienze politiche. Dal 1992 ha preso in mano l’azienda agricola di famiglia, passando in 5 anni dal conferimento come socio dell’uva alla vinificazione
Per Innocente Nardi la proclamazione di ieri a Patrimonio Unesco delle Colline del Prosecco di Conegliano Valdobbiadene, deve essere un punto di partenza e non un punto di arrivo.
Secondo il presidente Nardi il lavoro adesso sarà quello di far conoscere il territorio proclamato Patrimonio Unesco, con tutte le sue peculiarità, con la viticoltura eroica, con le vecchie case in pietra e con i paesaggi mozzafiato e nello stesso tempo far capire ai consumatori che il vino che si produce in quei luoghi, il Conegliano Valdobbiadene Prosecco superiore Docg è un vino straordinario, come i luoghi che lo producono, un vino di qualità superiore.
(Fonte: Giancarlo De Luca © Qdpnews.it).
(Foto e video: Qdpnews.it ® Riproduzione riservata).
#Qdpnews.it