“Anch’io sono la Protezione civile”: bilancio positivo per il campo scuola delle Protezioni civili Ana di Conegliano e Vittorio

Bilancio positivo per il campo scuola “Anch’io sono la Protezione civile”, che è terminato nella giornata dello scorso sabato 6 luglio, all’hangar del Cansiglio, nel Bellunese. Lo hanno confermato con soddisfazione Claudio Lucchet e Mirella Meler, della protezione civile Ana della sezione di Conegliano.

Sabato, in Alpago, nel Bellunese, nella ex base Nato Caserma Bianchin e oggi struttura di Veneto Agricoltura, sono arrivati un funzionario del dipartimento di Protezione civile nazionale e un rappresentante della Protezione civile Ana Nazionale che “hanno espresso dei pareri positivi – hanno raccontato Lucchet e Meler – sia per la struttura del campo, che per la sua organizzazione. E’ stato apprezzato che sia stato preparato un piano di sicurezza e di Pc per il campo stesso”.

Conegliano campo protezione civile 2

Il campo scuola di Protezione civile è stato per la prima volta organizzato assieme dalle due sezioni Ana di Conegliano e di Vittorio Veneto. Ed ha visto il coinvolgimento di 41 ragazzi (di cui sette femmine) dell’età delle medie, che divisi in squadre di sei, sette elementi ciascuna hanno avuto modo di svolgere delle attività didattiche e pratiche, in cui si è “imparato, giocando” e anche svolgendo a rotazione dei piccoli compiti, come tenere in ordine le tende e dare una mano in cucina. Si è operato perché si realizzasse giorno dopo giorno una sempre più forte dinamica di gruppo e di squadra, in cui ogni ragazzo ha avuto un ruolo attivo nel partecipare alle varie attività. I partecipanti hanno avuto modo di conoscere varie figure e servizi istituzionali e militari, ma anche dei volontari, non tutti dell’Ana. In Italia si svolgono circa 300 campi scuola approvati dal dipartimento nazionale di Protezione civile.

Conegliano protezione civile 03

Ebbene, in Alpago, secondo quanto predisposto dalle linee guida nazionali, ci si è preoccupati di far maturare il rispetto civico, la conoscenza e il rispetto dell’ambiente, si è favorito lo sviluppo dei valori legati alla solidarietà, di far apprendere i principi e le attività svolte dalla protezione civile. All’inizio del campo e alla sua conclusione i giovanissimi partecipanti hanno risposto agli stessi test-domande. Tale griglia di valutazione è stata inoltrata di già al Dipartimento di Protezione civile di Roma. Sarà tenuta in considerazione per misurare il loro grado di acquisizione e comprensione. E sarà utile per formulare delle strategie di correzione e di miglioramento della proposta locale e anche in chiave complessiva nazionale.

Campo scuola 01

E i ragazzi, al termine di questa esperienza, con entusiasmo e qualche lacrima agli occhi, hanno espresso i sentimenti che si sono portati nel cuore.

Sabato, alla giornata finale, hanno partecipato fra gli altri il presidente nazionale Ana Sebastiano Favero, i presidenti delle sezioni Ana di Conegliano e Vittorio Veneto Gino Dorigo e Francesco Introvigne, il coordinatore della Protezione civile Triveneta Andrea Da BroiFabio Chies, sindaco di Conegliano, insieme al vice presidente della sede nazionale di Ana Protezione civile e a quello della Banca Prealpi. Una curiosità: sabato è stato festeggiato il sindaco Chies per il suo compleanno, con una torta sulla quale al posto delle candeline sono stati messi dei rametti di legno.

(Fonte: Loris Robassa © Qdpnews.it).
(Foto: Protezione civile Ana).
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