Sono quarantuno ragazzi, di cui sette ragazze, dagli 11 ai 14 anni (l’età delle medie), i partecipanti al camposcuola “Anch’io sono la Protezione Civile” organizzato per la prima volta assieme dalle Protezioni Civili Ana di Conegliano e di Vittorio Veneto.
Il campo si sta svolgendo all’Hangar di Pian di Cansiglio, ex base Nato Caserma Bianchin, in Alpago, nel Bellunese (nelle foto). La struttura è stata messa loro a disposizione da Veneto Agricoltura. E’ iniziato lo scorso sabato 29 giugno e terminerà nella giornata del prossimo sabato 6 luglio. Vi sono impegnati una quindicina di penne nere, coordinate da Claudio Lucchet e da Francesco De Martin.
I ragazzi sono ospitati in quattro tende grandi, più una più piccola, mentre gli alpini usufruiscono dell’hangar. Sono stati predisposti un capannone, due moduli docce, una cucina con la relativa cella frigorifera. La giornata tipo inizia con sveglia alle ore 7, dopo la colazione c’è l’ alzabandiera alle ore 8.15, le attività formative si svolgono al mattino e dopo il pranzo delle 12.30 nel pomeriggio, l’ammainabandiera è previsto alle 19.15, la cena alle 19.30, seguono il tempo libero e gli intrattenimenti serali, fino al suono del silenzio alle 22.30. L’intera giornata di oggi, mercoledì 3 luglio, è dedicata ad una escursione in montagna, con pranzo al sacco.
I giovanissimi stanno vivendo un ricco programma didattico modulato anche con momenti di dialogo, di confronto e di scambio, al fine di maturare e acquisire maggiori consapevolezze, competenze e senso di responsabilità. Fanno esperienza dell’ambiente naturale del Cansiglio e hanno l’occasione di visitare il villaggio dei Cimbri. Si misurano in prove di sicurezza, di evacuazione e di primo soccorso. Conoscono da vicino il reparto Salmerie con i muli. Attraverso spiegazioni teoriche e attività pratiche apprendono e vengono a conoscenza di cosa sono e come vengono utilizzati i droni, cosa sono il sistema nazionale di Protezione Civile e il piano comunale di Protezione Civile, quali sono le attività svolte dai Carabinieri Forestali, dai Vigili del Fuoco, dai Carabinieri, dalla Guardia di Finanza, dagli uomini del Soccorso Alpino e Speleologico, quali sono le modalità da attuarsi per la ricerca di persone scomparse.
La mattinata di sabato 6 luglio verrà dedicata a dei test finali, con lo svolgimento di tornei di gioco. Alle 11 è previsto l’arrivo dei genitori. Dopo pranzo, alle 14 verranno distribuiti gli attestati, prima del rientro alle rispettive abitazioni.
(Fonte: Loris Robassa © Qdpnews.it).
(Foto: Protezione Civile Ana).
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