Nulla di fatto: la delicata situazione del Comune di Farra di Soligo è ancora sospesa, anche se nel prossimo mese potrebbe aprirsi uno spiraglio positivo.
Ieri l’amministrazione Perencin ha infatti ottenuto un rinvio dal Tribunale di Treviso relativamente al pignoramento del conto bancario comunale: circa 2 milioni euro corrispondenti all’avanzo di bilancio vincolato per pagare il debito con i circa 50 beneficiari delle aree Pip di Col San Martino e Soligo.
Grazie a questa seconda chance Perencin potrà continuare le trattative sino alla prossima udienza, fissata per mercoledì 17 luglio, così da scongiurare l’arrivo in via Patrioti di un commissario ad acta inviato dal Prefetto.
Subito dopo la sua elezione il nuovo sindaco farrese si era attivato per trovare un accordo con i beneficiari delle aree Pip, i quali hanno diritto ai 9 milioni di euro che il Tar del Veneto ha loro riconosciuto con le sentenze definitive del 20 marzo scorso.
L’altro ieri sono scaduti i 90 giorni concessi al Comune per porre fine a questo ventennale contenzioso giudiziario, ma la “fumata bianca” non è arrivata, poiché quanto proposto sino ad ora dal Comune non è stato accettato dagli espropriati, difesi dall’avvocato Primo Michielan.
Il sindaco Mattia Perencin, in merito all’udienza di ieri, alla quale era presente, ha affermato: “Sono soddisfatto del rinvio concesso, che era stato concordato al fine di proseguire la trattativa ed arrivare presto ad un accordo bonario che possa essere positivo per entrambe le parti. Confido, quindi, nel buon senso perché trascinare ancora a lungo questa vicenda sarebbe controproducente per tutti”.
“Durante l’udienza di ieri il giudice ha concesso un breve rinvio – ha commentato lo studio legale Michielan -, un rinvio concordato, in quanto il Comune di Farra di Soligo ha fatto una proposta per arrivare ad una transazione. Al momento, però, non abbiamo il mandato per concludere una trattativa con il Comune, perché convocheremo a breve i nostri clienti, i quali valuteranno questa nuova proposta e decideranno se esistano i margini per proseguire su questa strada o se agire in modo diverso”.
(Fonte: Luca Nardi © Qdpnews.it).
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