Susegana, festa e folla a Ponte della Priula, ritorna agibile il ponte monumentale. Scarpa: “Una vittoria politica e culturale”

Vittoria militare cento anni fa, vittoria culturale e politica oggi. Ringrazio e saluto anche i detrattori: quelli che auspicavano un nuovo ponte con demenziale proposta antifunzionale e antieconomica o quelli che pervicacemente hanno cercato di creare intoppi burocratici alla sua realizzazione e, di conseguenza, hanno fatto solo perdere tempo. È nobile non infierire sugli avversari ed esaltare la vittoria ignorandoli. Il popolo è il migliore dei giudici, sprofondando nell’oblio chi ha avversato l’ammodernamento dell’opera. Sono tornato, ho combattuto, ho vinto: ora giova mirare in alto, cioè alla necessaria cura del fiume Piave”

Nella giornata di oggi, venerdì 21 giugno 2019, il primo cittadino di Susegana, Vincenza Scarpa, ha utilizzato queste parole per chiudere il suo intervento in occasione della riapertura al traffico dello storico ponte sul Piave nella frazione di Ponte della Priula, lungo la statale 13 “Pontebbana”.

Un ponte che, dopo poco più di un anno di lavori, torna ad essere fruibile dagli automobilisti che, nell’autunno del 2018, avevano incontrato notevoli problemi a causa dell’esondazione del fiume Piave che aveva impedito il transito sul ponte Bailey, che aveva tamponato provvisoriamente il disagio legato all’impossibilità di utilizzare lo storico ponte sul fiume Piave.

Presenti alla cerimonia di riconsegna ai cittadini di questa storica via di comunicazione il ministro delle infrastrutture e dei trasporti, Danilo Toninelli, il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, l’amministratore Delegato di Anas, Massimo Simonini, il presidente della provincia di Treviso, Stefano Marcon, il sindaco di Nervesa della Battaglia, Fabio Vettori, insieme a molte altre autorità civili, militari e religiose del territorio.

Questo storico ponte sul Piave, gestito da Anas, è un’infrastruttura dei primi del Novecento della lunghezza di circa 430 metri. L’investimento complessivo per l’intero corpo degli interventi ammonta ad un totale di circa 10 milioni di euro, di cui 1,7 milioni per la realizzazione della viabilità alternativa. Gli interventi sono iniziati a maggio 2018 e hanno richiesto l’interdizione al traffico sullo storico ponte.

Nell’ambito del progetto di adeguamento dimensionale, è stato realizzato l’allargamento complessivo della sede stradale di circa 3,20 metri con uno sbalzo di 1,60 metri da entrambi i lati del ponte. La nuova sezione è quindi composta da due carreggiate di 3,75 metri, oltre che da banchine e barriere laterali.

La riapertura del ponte della Priula è stata l’occasione per riunire lungo la statale 13 “Pontebbana”, tracciato storico di fondamentale importanza fra due dei distretti più importanti d’Europa, non solo gli enti locali ma anche le istituzioni che si occupano di gestione e sviluppo delle reti di collegamento sull’intero territorio nazionale. Durante l’incontro è stato anche sottolineato l’ottimo lavoro svolto dalla passerella provvisoria realizzata nell’alveo del fiume Piave che, come da progetto iniziale, nei prossimi mesi sarà smantellata.

Sto girando tantissimi cantieri – ha affermato il ministro Danilo Toninelli – perché la prima cosa che ho compreso da ministro dei trasporti è che bisogna vedere con i nostri occhi e toccare con le nostre mani come vanno avanti le cose. Il cantiere che oggi vado ad inaugurare è quello con la maggior presenza di cittadini e di questo vi ringrazio profondamente perché rappresenta un giusto senso civico. Quando il cittadino si muove, i signori che hanno la fortuna, l’onere e l’onore di svolgere funzioni politiche iniziano a correre ed è giusto che la politica continui ad essere in mezzo alla gente e che la gente vada a vedere la politica, vada a controllare chi fa politica e, soprattutto, vada a dire le cose che non vanno”.

Essere così tanti ad un’inaugurazione – ha dichiarato Luca Zaia, governatore della Regione Veneto – vuol dire riconoscere il lavoro e il sacrificio di tutti i lavoratori ai quali dedichiamo un applauso. La vostra presenza è la miglior risposta a tutti quegli uffici, complicazioni e affari semplici che in Italia ci sono. Questa è un’opera storica che è stata realizzata tra il 1914 e il 1916. Solo i pessimisti non fanno fortuna. Durante la Prima guerra mondiale qui si realizzava Ponte della Priula: questi sono i veneti”.

Anas ha fatto un’opera spettacolare – ha concluso il governatore Zaia -, siamo partiti nel 2004, quando ero ancora presidente della provincia, e abbiamo avuto una costellazione di ricorsi su tutto. Io penso che il significato di questa inaugurazione sia che ce l’abbiamo fatta: dal 2004 al 2019 sono 15 anni. Io so che poi tutti noi che stiamo a casa sappiamo come risolvere i problemi però le leggi vanno rispettate. Noi siamo qui per la legalità, perché le leggi siano rispettate ma bisognerà modificarle perché non è giusto che un’opera voluta da una comunità sia bloccata da un singolo. Oggi vi viene ridonato un ponte di 432 metri con due belle piste ciclabili che prima non c’erano: penso che noi possiamo essere solo che orgogliosi”.

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(fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
(foto e video: Qdpnews.it ® Riproduzione riservata).
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