Oggi, 20 giugno 2019, grazie ad un’iniziativa partita da una storica amicizia tra un ospite della Fondazione Casa per Anziani di Pieve di Soligo e Guido Albertini, titolare con la moglie Graziella del famoso ristorante al lago le Bandie di Spresiano, è nata l’idea e la voglia di riportare, con un tuffo nel passato, gli ospiti della casa di riposo di Pieve di Soligo ai ricordi del “fritolin”.
Una piacevolissima giornata che ha permesso agli ospiti della casa di riposo di gustare del pesce fritto, della polenta e delle verdure serviti con maestria nel classico “scartozet”, visto che i ristoratori sono presenti sul territorio anche con il loro street-food “Le Papere itineranti”.
L’immagine più bella è stata quella del titolare, insieme al suo collaboratore Massimo, che servivano le pietanze e chiacchieravano con gli ospiti consegnando loro il gustoso “scartozet”.
“Non è banale e scontato – ha affermato Paola Gaiarin, direttrice della Fondazione Casa per Anziani di Pieve di Soligo – vedere le espressioni nei volti dei nostri ospiti e il gusto nell’afferrare con le mani o con il bastoncino il pesce appetitoso e caldo. L’atto di volontariato e la generosità de “Le Papere itineranti” di Guido e Graziella hanno reso questa giornata sorprendente”.
La stessa direttrice Gaiarin ha ribadito l’importanza del volontariato in strutture dove questi momenti sono un arricchimento nella convivialità quotidiana, ringraziando i ristoratori de “Le Papere Itineranti” per il loro street-food e per l’accattivante iniziativa che ha reso questa giornata unica ed esclusiva per tutti gli ospiti della struttura.
(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
(Foto: Fondazione Casa per Anziani di Pieve di Soligo)
#Qdpnews.it