Grande lavoro lo scorso sabato da parte delle Penne nere pievigine, della Protezione civile Ana di Conegliano e della Protezione civile di Pieve di Soligo lungo il fiume Soligo, nella zona che va dal ponte di via Aldo Moro al Collegio Balbi.
Sono stati abbattuti alcuni alberi ad alto fusto, che potevano rappresentare un pericolo per l’incolumità delle persone, come intervento propedeutico ai lavori di messa in sicurezza del ponte di via Aldo Moro, che dovrebbero iniziare prima dell’estate.
“L’amministrazione comunale di Pieve di Soligo ringrazia gli alpini e la Protezione civile Ana di Conegliano per quanto fatto nella giornata di sabato e per il grande dispiegamento di forze – afferma l’assessore all’Ambiente e ai Lavori pubblici Giuseppe Negri – Sono stati tagliati alcuni alberi per ripulire l’area in vista dei lavori di messa in sicurezza del ponte di via Aldo Moro che, lo specifico già adesso, non comporteranno nessuna chiusura al traffico perché si lavorerà soprattutto sotto il manufatto”.
“Si è partiti a valle del ponte e si è proseguito fino alla scarpata davanti al Collegio Balbi – conclude – Sono stati tagliati gli alberi già lesionati dalle passate tempeste di vento che, in caso di altri episodi simili, sarebbero caduti con il rischio di provocare dei danni a cose o persone”.
Oltre all’assessore Negri, sul posto si sono recati anche il sindaco Stefano Soldan, l’assessore con delega alle Manutenzioni Danilo Collot e il consigliere comunale con delega alla Protezione civile Mauro Finotto per complimentarsi con gli Alpini e con la Protezione civile Ana.
“Desidero ringraziare a nome di tutta l’amministrazione comunale e della comunità intera – aggiunge il sindaco Soldan – il gruppo di Protezione civile di Pieve di Soligo, il gruppo Protezione civile Ana di Conegliano, il Gruppo Alpini di Pieve di Soligo e i volontari che sabato, nel corso dell’esercitazione di Protezione civile, hanno reso possibile, nei rispettivi impegni e ruoli, un ragguardevole numero di interventi di messa in sicurezza lungo il percorso di via dei Troi e del Parco Balbi”.
“Devo dire che ho riscontrato un’altissima professionalità da parte di tutti e anche molta solidarietà e gentilezza – conclude – Ritengo che tutti debbano prendere atto dell’importante ruolo sociale e aiuto che gli alpini, la Protezione civile e tutte le associazioni di volontariato rivestono per l’intero territorio”.
La Protezione civile Ana ha impiegato 35 uomini e il Gruppo Alpini di Pieve di Soligo ha offerto il pranzo in sede a tutti i volontari che hanno lavorato fino al pomeriggio.
“Oggi porteremo via gli ultimi rami che abbiamo lasciato lì – spiega Albino Bertazzon, capogruppo degli Alpini di Pieve di Soligo – Della Protezione civile Ana di Conegliano, che ringrazio per il lavoro fatto, fanno parte anche alcuni volontari di Pieve di Soligo specializzati in questo tipo di interventi sugli alberi ad alto fusto. Il presidente della sezione Ana di Conegliano, Gino Dorigo, ci ha mandato i saluti perché non è potuto venire a causa di un altro impegno. Ora l’area è pulita e sicura e ringrazio tutti per il lavoro svolto”.
“Mi complimento con il Gruppo Alpini di Pieve di Soligo e con la Protezione civile Ana di Conegliano per l’organizzazione – commenta il consigliere comunale Finotto – Ho toccato con mano la loro professionalità e la competenza dimostrata durante i lavori che sono stati filmati con un drone. Anche grazie al corso di formazione per i volontari della Protezione civile continueremo a preparare i nostri volontari per garantire alla popolazione interventi sempre più efficaci”.
(Foto: per concessione di Flavio Gregori).
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