Conegliano, degrado urbano e sicurezza stradale al centro di una mozione (bocciata) e un’interpellanza di Francesca Di Gaspero (Noi Democratici)

ll tema del “degrado urbano e sociale” è stato il focus dell’interpellanza presentata da Francesca Di Gaspero, capogruppo di “Noi democratici”, che ha aperto il consiglio comunale a Conegliano dello scorso giovedì.

Un’interpellanza, come ha sostenuto la capogruppo, che parte dopo aver “preso atto dell’aumentare delle denunce di furti in città”, una “situazione protratta nel tempo che arreca una scarsa sensazione di sicurezza”, dovuta anche alla “scarsa illuminazione in alcune strade cittadine”.

Secondo Di Gaspero, da parte della cittadinanza ci sarebbe il “protrarsi di segnalazioni di degrado urbano”, relative a “muri imbrattati, cestini dell’immondizia non svuotati, parchi pubblici destinati ai minori sporchi e mal tenuti”.

Un’interpellanza, quindi, con cui Di Gaspero ha chiesto all’amministrazione quali siano le iniziative previste “per promuovere la cultura e il rispetto della legalità”, per ridare un maggiore senso di sicurezza ai cittadini e “vivibilità a strade e parchi”, per sostenere i giovani e coloro che vivono situazioni di difficoltà e marginalità sociale, acuite dalla pandemia.

A tali quesiti, il sindaco Fabio Chies ha risposto ricordando il ruolo della Polizia locale, anche nelle scuole e la collaborazione con la Prefettura in tema di baby gang. Oltre a ciò, ha elencato i progetti rivolti ai giovani e di reinserimento, anche in collaborazione con il progetto Ricrearti, assieme a tutta una serie di iniziative nell’ambito della palestra digitale Innovation Lab.

Il primo cittadino, inoltre, ha citato la programmazione di “percorsi formativi sulla cittadinanza attiva” e ricordato gli interventi fatti ad esempio nel parco del “Re Leone” e Vivaldi, non nascondendo che c’è ancora “moltissimo da fare”.

Sul tema dei furti, però il sindaco ha affermato che, rispetto al 2019, sono diminuiti, con il 39,4% in meno nel 2021 e il 60% in meno nei primi mesi del 2022.

Non ha convinto la maggioranza neppure la mozione presentata sempre da Di Gaspero, stavolta sul tema della sicurezza degli attraversamenti pedonali, nella quale la capogruppo chiedeva in sostanza di “eseguire una mappatura degli istituti scolastici dagli asili nido alle scuole superiori per realizzare interventi mirati” e “una mappatura degli attraversamenti pedonali cittadini individuando quelli a maggior rischio per i pedoni”, valutando l’ipotesi di collocazione di attraversamenti pedonali rialzati, con una maggiore illuminazione e l’integrazione della segnaletica verticale.

Interventi che, secondo la maggioranza, sarebbero già inseriti nel Dup o realizzati anche in passato.

Da parte sua, il consigliere Alessandro Bortoluzzi (gruppo misto) ha sottolineato la scelta presa in passato (e a suo avviso errata) di aver tolto degli attraversamenti pedonali in via Cavour e la questione del flusso di studenti verso le fermate dell’autobus: “Le cose da fare ci sono, basta vederle”.

Il consigliere Enzo Perin, invece, ha sollevato il problema legato al mancato rispetto della segnaletica già presente, facendo riferimento alla “disattenzione sia dell’autista che del pedone”.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
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