La Diocesi di Vittorio Veneto organizza una veglia per la pace nell’Ucraina: un momento di preghiera comunitaria al quale “i fedeli diocesani e i cittadini tutti sono invitati a prendere parte”, spiega una nota della diocesi di San Tiziano.
La veglia si svolgerà lunedì 28 febbraio con inizio alle 20.30 nella chiesa cattedrale di piazza Giovanni Paolo I a Ceneda, e sarà presieduta dal vescovo monsignor Corrado Pizziolo. E’ annunciata la presenza di esponenti della comunità dei fedeli ucraini. Per chi non potrà esserci, la veglia sarà trasmessa anche da La Tenda Tv e Radio Palazzo Carli.
Come ha scritto a tutti i parroci diocesani don Andrea Dal Cin, vicario per il coordinamento delle attività pastorali, e come riportato dal settimanale diocesano L’Azione, “da più parti giungono richieste in merito alla possibilità di vivere insieme momenti di preghiera per il popolo dell’Ucraina e per la pace in quei territori. Si tratta di un desiderio che nasce anche dal fatto che la nostra Chiesa diocesana, tutta insieme, si sente particolarmente vicina in questi giorni alle sorelle e ai fratelli provenienti dall’Ucraina e che vivono tra noi, nelle nostre case, nelle nostre comunità, nei nostri paesi e città. Insieme ai nostri fratelli e sorelle ucraini vogliamo implorare il dono della Pace, dono che viene dall’alto: dono che ha bisogno di essere accolto dai nostri cuori e anche dai cuori di chi semina violenza e discordia”.
Dei giorni scorsi è il messaggio del vescovo Pizziolo a proposito degli eventi bellici purtroppo tuttora in corso in Ucraina (qui l’articolo).
Nelle parrocchie della diocesi non mancano altre iniziative per invocare la pace in Ucraina: la comunità cristiana di San Francesco d’Assisi a Tezze di Piave, accogliendo l’appello di Papa Francesco, ha organizzato la “12 ore per la pace”, con apertura straordinaria della chiesa parrocchiale mercoledì 2 marzo dalle 8.00 alle 20.00 per la preghiera personale e comunitaria. Alle 18.30, sempre mercoledì nella chiesa di Tezze, ci sarà la Messa con l’imposizione delle Ceneri.
Oggi, sabato pomeriggio, come preannunciato, piazza del Popolo a Vittorio Veneto ha ospitato il presidio dell’Anpi rivolto a “tutti coloro che intendono manifestare e condividere la condanna, la preoccupazione, la rabbia, la pena per ciò che sta succedendo in Ucraina e per chiedere a gran voce la pace. Auspichiamo che si uniscano a noi forze politiche, sindacali, associazioni e cittadini… per far arrivare anche da Vittorio Veneto lo sdegno per le scelte scellerate che, ancora una volta, i potenti del mondo compiono sulla pelle dei popoli. Contro il potere della guerra e contro ogni logica imperiale, diamo voce alla pace per l’umanità al potere” è stato uno degli slogan della manifestazione.
Molta gente, nel pomeriggio odierno, anche a Treviso, dove Cgil, Cisl e Uil, con l’adesione e la partecipazione anche di altre sigle, hanno organizzato un presidio per la pace in Ucraina che ha avuto come punto di ritrovo, alle 16, piazza Santa Maria dei Battuti.
Sempre a Treviso, a mezzogiorno di oggi, il sindaco Mario Conte e l’associazione Carnevali di Marca hanno lanciato in aria palloncini gialli e blu (i colori del Paese martoriato in questi giorni) in segno di solidarietà con il popolo ucraino.
Alla cappella dell’Adorazione Eucaristica perpetua di Casa Toniolo a Conegliano, in adesione all’invito di Papa Francesco e del vescovo Corrado Pizziolo di pregare per la pace in Ucraina, mercoledì 2 marzo ci sarà il prolungamento dell’adorazione per tutta la notte (dalle 22 del 2 marzo alle 6 del 3 marzo).
Chi fosse interessato a partecipare, potrà segnalarlo con un messaggio WhatsApp, indicando l’ora di presenza, al numero 366 7760645 e, successivamente, accedere direttamente alla cappella.
(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata – per gentile concessione di un lettore)
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