Dopo i 900 mila euro assegnati al Comune di Cornuda per il primo stralcio dei lavori di sistemazione idraulica del Ru Nero, nel corso dell’ultimo consiglio comunale è stato inserito il secondo stralcio di opere per 1,4 milioni di euro richiesti al Ministero dell’Interno.
In via Matteotti è prevista la sistemazione delle sponde e di 475 metri di marciapiede oltre ai nuovi scarichi di acqua piovana, alla pulizia generale e ai primi 65 metri di condotta verso via Antighe per un importo di 900 mila euro (la fine dei lavori è prevista per l’inizio del 2023).
In zona agricola, verso via Antighe, è prevista la realizzazione di 500 metri di tubo con diametro di 120 centimetri per portare parte dell’acqua di via Matteotti verso la cassa di espansione di via Antighe (l’importo dei lavori è di 1,4 milioni di euro mentre per la tempistica si andrà al 2024).
Sempre in via Antighe, ma verso nord, verrà realizzato entro il 2025 l’ampliamento di 6 mila metri cubi della cassa di espansione esistente per raccogliere le acque portate da eventi eccezionali (l’importo dei lavori è di 500 mila euro).
“Il progetto – spiega l’amministrazione comunale -, condiviso con il Consorzio Piave, ammonta a 2,8 milioni di euro in totale e ha come obiettivo la risoluzione dell’annoso problema degli allagamenti in centro. Le idee sono chiare, i progetti sono pronti e le opere sono già cantierate: questo è il nostro modo di amministrare Cornuda”.
“Non abbiamo tempo per le polemiche dei soliti che il paese lo vivono solo dal balcone di casa e tifano perché le cose vadano male – concludono -. Cornuda e i cornudesi, insieme all’amministrazione comunale, sono già in movimento verso il futuro”.
(Foto: Facebook).
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