Vittorio Veneto, è emergenza abitativa: in lista ancora 44 persone. Il punto con l’assessore Antonella Caldart

È emergenza abitativa a Vittorio Veneto. Lo testimonia la lista d’attesa per un alloggio popolare.

A seguito dell’ultimo bando di settembre, nella graduatoria sono state inserite 75 persone: 31 di queste sono già state soddisfatte. Ne mancano 44, dunque servirebbero ancora una quarantina di alloggi.

“Eppure – ha annotato in aula giovedì sera l’assessore al sociale Antonella Caldart, rispondendo all’interrogazione depositata dalla consigliera Mirella Balliana (Rinascita Civica) -, in città gli appartamenti sfitti sono tanti”.

E anche per questo il progetto di agenzia immobiliare sociale lanciato dalla Caritas in sinergia con delle associazioni della città, in primis la 12 Ponte, pare essere il metodo giusto per andare a risolvere questa criticità.

Ieri sera in aula è stato fatto il punto sulla situazione degli alloggi popolari presenti in città. A chiedere chiarimenti Balliana, dopo che la Cisl aveva diffuso uno studio stando al quale Vittorio Veneto risultava, per numero di alloggi popolari sfitti, terzo in provincia.

“Quella della casa è una delle emergenze principali che ci troviamo ad affrontare” ha ribadito Cardart. E poi ha fornito il quadro aggiornato a febbraio 2022.

In città l’Ater è proprietario di 217 alloggi. Di questi 71 al momento sono sfitti. “15 di questi sono già stati assegnati, per 4 è in corso la verifica dei requisiti, mentre 3 sono sfitti e saranno disponibili fra pochi mesi. Altri 20 verranno manutenzionati tra il 2022 e il 2023 per poi essere assegnati e 29, infine, andranno all’asta con un bando che uscirà prima dell’estate”.

45 sono invece gli alloggi di proprietà comunale. “33 sono locati e i 7 di via Da Ponte sono in via di assegnazione. Ne rimangono 5 in manutenzione e su cui ancora non c’è una programmazione degli interventi”. Infine la regione possiede 8 appartamenti in via Dalmazia, 4 occupati e 4 sfitti.

“Complessivamente in città ci sono 270 alloggi popolari, di cui 212 occupati o che stanno per esserlo, 29 sfitti e 29 che andranno all’asta” la sintesi di Caldart, che ha poi ricordato come nel palazzo Piazzoni, a Serravalle, saranno ricavati 8 nuovi alloggi.

Infine l’assessore ha reso noto che il comune ha chiesto al ministero della difesa di poter utilizzare uno stabile di via Duca d’Aosta che un tempo ospitava le famiglie dei militari di stanza in città.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
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