“Rafforzare le azioni a tutela della legalità” è in sintesi l’obiettivo del protocollo di intesa che oggi giovedì è stato firmato tra il Comune di Conegliano e il Comando provinciale della Guardia di Finanza di Treviso, alla presenza del sindaco Fabio Chies, del colonnello Francesco De Giacomo e del capitano Giuseppe Luisi, rispettivamente comandante provinciale e della Compagnia di Conegliano delle Fiamme gialle.
Come si legge nel testo del documento sottoscritto, il protocollo ha l’obiettivo di “migliorare l’efficacia complessiva delle misure volte a prevenire, ricercare e contrastare le violazioni in danno degli interessi economico-finanziari dell’Unione europea, dello Stato, delle Regioni e degli enti locali connessi alle misure di sostegno e finanziamento del Pnrr”.
Il sindaco Chies ha fatto un resoconto a proposito dei contributi ottenuti per delle nuove progettualità, spiegando che “molte altre richieste sono state fatte anche di fronte all’ipotesi di un sottopasso di fronte alla stazione”. “Anche Conegliano ha deciso di fare questo protocollo di intesa, che è passato la scorsa settimana in giunta”, ha affermato il primo cittadino, mentre il colonnello De Giacomo ha specificato che l’obiettivo attuale è quello di creare una rete virtuosa tra Guardia di Finanza ed enti locali, “nei termini di vigilanza del corretto impiego dei fondi del Pnrr”.
“Sono fondi che fanno gola a tanti, anche a una serie di malintenzionati di diverso genere”, ha messo in guardia il colonnello, specificando che, oltre al protocollo firmato stamane con Conegliano, ne faranno seguito degli altri con i Comuni destinatari dei fondi previsti. Il comandante provinciale, inoltre, ha affermato che, a partire dal marzo 2020 ovvero dal primo lockdown, l’attività della Guardia di Finanza ha visto un potenziamento dei controlli sulle irregolarità in tema di reddito di cittadinanza, indebita appropriazione di fondi Covid, rafforzando i controlli sulla spesa pubblica e sui bonus per l’edilizia, per mettersi “al fianco dei contribuenti”.
Controlli, come ha ribadito De Giacomo, per colpire “chi ne ha approfittato per arricchirsi” e, di conseguenza, “difendere l’impresa, l’economia, i cittadini e i lavoratori onesti”, evitando ricadute negative sulla popolazione causate da tali illeciti, per “tutelare le tasche di ciascuno di noi”.
Chies ha colto l’occasione per precisare che, a partire da dicembre 2021, sono stati posti a bilancio 550 mila euro di fondi necessari all’ampliamento della caserma della Guardia di Finanza di Conegliano (l’ex caserma San Marco di viale Spellanzon): il primo cittadino ha riferito che il progetto, per la valorizzazione della caserma stessa, è stato già approvato e che l’intento è quello di far partire i lavori quest’anno. A tal proposito, proprio a seguito della cerimonia di sottoscrizione del protocollo di intesa, si è svolto un vertice in Comune per discutere a proposito dei tempi di attuazione dell’ampliamento.
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