Gli spettacoli viaggianti perdono un simbolo: morto a 81 anni Ettore Dalla Santa Casa. In suo onore gigantografia sul Tagadà. Domani festa e funerale

Lutto a Susegana e in tutto il mondo degli spettacoli viaggianti: è morto a 81 anni Ettore Dalla Santa Casa, uno degli storici giostrai della provincia di Treviso. Ettore è morto il 17 febbraio all’ospedale di Vittorio Veneto a causa di problemi respiratori di cui soffriva da anni.

Quello del giostraio è un lavoro che Ettore ha sempre fatto fin da giovanissimo e che è sempre appartenuto alla famiglia Dalla Santa Casa, venendo tramandato di generazione in generazione: “È stato uno dei primi a portare un certo tipo di divertimento in queste zone – spiega un figlio – è stato uno dei più grandi nel nostro settore“.

La famiglia ha voluto rendergli onore montando una gigantografia di Ettore sopra a una giostra, il Tagadà, simbolo dell’innovazione che l’uomo ha portato in queste zone: “Mio padre ci ha insegnato moltissime cose – continua – tra le quali quello di essere sempre corretti e onesti e apprezzare il nostro lavoro”.

L’uomo lascia la moglie Emilia, con cui ha avuto quattro figli Patrick, Mirio, Ennio e Maurizio, molti nipoti e pronipoti. Sono molti i messaggi di cordoglio arrivate in queste ore alla famiglia da tutta la comunità degli spettacoli viaggianti.

Domani, giovedì, sarà la giornata dell’ultimo saluto a Ettore Della Santa Casa: nella mattinata la bara verrà posta sotto la giostra su cui è appesa la gigantografia e si terrà una vera e propria festa, come da volere del defunto. Alle 14, al tempio votivo di Ponte della Priula, si terrà il rito funebre e sono molte le persone attese: “Mio padre era una persona molto conosciuta e a molti farà onore partecipare al suo funerale” conclude il figlio.

(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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