A Tovena sono ricomparse le sagome di bici in legno opera di Alessandro Sartor (nella foto). Le hanno trovate stamane lungo i tornanti della strada dei 100 giorni che da Tovena porta al passo del San Boldo, esattamente ai piedi del capitello votivo dedicato a Sant’Anna.
Erano sparite insieme ad altri cimeli dal percorso del Giro D’Italia sul San Boldo. Ad accorgersene erano stati gli organizzatori, il gruppo di persone che avevano curato le coreografie che, pur sapendo che la caccia al cimelio è prassi comune degli appassionati delle due ruote, non avevano nascosto il dispiacere per la perdita di quelle sagome che erano un ricordo del povero Alessandro, tragicamente deceduto durante la notte precedente al passaggio della corsa rosa.
Ma quando meno te lo aspetti a volte succede qualcosa di gradito, qualcosa che ha a che fare anche con i buoni sentimenti. Così stamane le due sagome sono riapparse, con un gesto anonimo che a Tovena tutti hanno apprezzato. Gli organizzatori hanno espresso così un sentito grazie, per il profondo significato affettivo ed umano che le due sagome avevano per tutti coloro che hanno potuto conoscere e stimare Alessandro Sartor.
(Fonte: Giancarlo De Luca © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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