Elezione del Presidente della Repubblica: verso un Mattarella Bis. Zaia: “Innegabile che nessuna coalizione abbia i numeri per eleggere un capo dello Stato”

È notizia di queste ultime ore che il Parlamento, non riuscendo a trovare un accordo sul nome del nuovo Presidente della Repubblica, stia prendendo seriamente in considerazione la richiesta a Sergio Mattarella di un bis.

“Io direi che c’è un fatto innegabile, che è rappresentato dal fatto che nessuna delle coalizioni rappresentate ha i numeri per eleggere il capo dello Stato” ha dichiarato il governatore del Veneto Luca Zaia prima dell’ingresso a Montecitorio per la sua votazione in veste di delegato regionale. “Da quel che mi consta ci sono interlocuzioni tra le segreterie di partito e vedremo che ne sarà. Per ora noi portiamo avanti l’astensione a significare l’auspicio che trovino la quadra su un nome. Per quanto riguarda Mattarella io non so niente al momento” ha detto Zaia nella mattina di oggi sabato.

Zaia ha poi ricordato come lui abbia fatto parte di quella “famosa delegazione di presidenti di regione delegati che sono saliti al Colle per il Napolitano bis. Non siamo però in queste condizioni, in questo momento non stiamo parlando di questa soluzione. Se poi la soluzione è ancora Mattarella è giusto che ce le comunichino i capi dei partiti”.

“Non mi sto candidando ad andare anche io da Mattarella ma è fondamentale – continua – che visto che nessuna coalizione ha i numeri per eleggere il capo dello Stato, che trovino la quadra su un nome. Rimane comunque prudente attendere perché in questi giorni ho sentito molti nomi che poi sono usciti rapidamente dalla scena. Ci vuole prudenza visto che si parla del capo dello Stato in carica”.

“Premesso che il voto è il voto dei grandi elettori e poi ognuno in scienza e coscienza vota. Ovviamente poi c’è una disciplina – prosegue Zaia sulle possibili fratture del centro destra dopo l’affossamento della candidatura della Casellati – che permette di fare un lavoro di squadra (e non casermaggio), noi abbiamo votato Casellati ma evidentemente qualcuno ha espresso altri nomi”.

“Su Salvini posso dire solo bene visto e considerato che tutta questa vicenda è stata portata avanti con forza di volontà cercando di trovando una soluzione. Penso che comunque adesso sia fondamentale che si chiuda velocemente e si elegga il capo dello Stato, perché lo spettacolo che si da a livello nazionale non è dei migliori”.

“Io ho vissuto tre elezioni del capo dello Stato e la liturgia è sempre identica. Questa fase in corso non è strana, ne ho viste anche di peggio. Ricordo che con il Napolitano bis abbiamo dovuto andare a chiedere a un Presidente della Repubblica dimissionario di dare la propria disponibilità perché il parlamento non era in grado di chiudere”.

Le domande dei cronisti si sono concentrate quindi su cosa si fossero detti Zaia e Napolitano, quando quest’ultimo è salito al Colle. Il presidente del Veneto ha risposto prima di andarsene: “Questa è storia, non serve più”.

La votazione dei grandi elettori che potrebbe decretare il “Mattarella bis” è in programma alle 16.30 di oggi sabato alla Camera dei Deputati.

(Foto e video: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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