“Riscoprire la città sotto un altro sguardo”: a Conegliano nasce l’esperienza dei Lettori itineranti per “una biblioteca a cielo aperto”

Un viaggio attraverso le letture, riproposte nel contesto urbano della città di Conegliano, è quanto proposto dal gruppo Lettori itineranti che ha avuto la sua prima “uscita pubblica” lo scorso 22 gennaio, al chiostro dell’ex convento di San Francesco.

Un’iniziativa dove la lettura si coniuga al paesaggio urbano circostante, fondendo assieme tra loro cultura e riscoperta della storia locale.

“Siamo un gruppo formato da quasi tutti coneglianesi, uniti dalla passione per la lettura espressiva e dall’obiettivo di rendere fruibile la lettura stessa, promuovendo una forma di partecipazione attiva alla biblioteca – raccontano i lettori itineranti – Abbiamo voluto legare le nostre letture ai luoghi cari della nostra città, identificando il chiostro dell’ex convento di San Francesco come luogo esterno alla biblioteca“.

L’incontro del 22 gennaio era incentrato sulla storia delle donne coneglianesi, una tematica che è ora al centro di un vero e proprio progetto in vista dell’8 marzo, giorno tradizionalmente dedicato alla Festa della donna.

“Si tratta del nostro primo progetto, dedicato alla figura della donna: proporremo un reading, recuperando delle storie – spiegano – Riscopriremo le storie delle donne coneglianesi, passeggiando di fronte ai luoghi simboli di Conegliano, con frasi di pagine diverse come filo conduttore”.

Il Teatro vecchio, via Lazzarin dove sorgeva l’antico monastero, la prima scuola pianistica, sono solo alcuni dei luoghi che verranno esplorati, per riscoprire le vicende legate alle donne coneglianesi, tra cui anche le monache presenti in città fino all’ultima maîtresse.

Un’esplorazione aperta a chiunque fosse interessato e per la quale arriveranno prossimamente delle informazioni ulteriori, rese note tramite la biblioteca comunale. 

Un percorso storico-culturale che verrà fatto in notturna e che per il gruppo è una vera e propria sperimentazione di un progetto, che conta di sviluppare in futuro dei filoni tematici ulteriori, sempre “leggendo in mezzo alla sede urbana”.

“Volevamo proporre delle passeggiate all’esterno come fossero delle visite guidate e tenendo il centro di Conegliano come luogo di ritrovo, per riscoprire la città sotto un altro sguardo – affermano i lettori itineranti – La biblioteca va avanti, e non solo in un luogo chiuso, e la biblioteca stessa ha accolto la nostra proposta di lettura a cielo aperto”.

Un “nuovo modo di fare biblioteca, unendo le letture alle passeggiate”, è quindi ciò che contraddistingue questa nuova esperienza in città: un modo che, allo stesso tempo, può fornire un sostegno in questo periodo segnato dalla pandemia.

(Foto: Archivio Qdpnews.it).
#Qdpnews.it

Total
0
Shares
Articoli correlati