Patrizia Loberto (Corte delle Rose), contro Conegliano in Cima: non ci riconosce come gruppo

Conegliano Patrizia Loberto

Con l’apertura della mostra a Palazzo Sarcinelli dedicata allo sguardo paesaggistico dell’artista Teodoro Wolf Ferrari, è stata stipulata una convenzione con i commercianti, i quali applicheranno una scontistica alla propria merce per quanti visiteranno l’esposizione.

Tra gli attori principali dell’iniziativa, però, mancano i negozi di Corte delle Rose e la presidente dell’omonima associazione, Patrizia Loberto (nella foto), ha spiegato i contorni della situazione: “Lo scorso 2 febbraio avevo inviato una lettera al presidente dell’associazione Conegliano In Cima Bruno De Rossi, e per conoscenza ai presidenti di Ascom Conegliano e Vittorio Veneto e agli assessori al commercio e al bilancio Sonia Colombari e Claudia Brugioni, in merito alla possibilità di un coinvolgimento nella stessa Conegliano In Cima, non come negozi singoli, bensì come gruppo associativo costituito”.

“Non ho ancora ricevuto una risposta da parte di Conegliano In Cima – ha dichiarato Loberto – e darò tempo fino al 24 marzo per averla. Noi non ce l’abbiamo con nessuno e collaboriamo con l’amministrazione, soltanto chiediamo che venga riconosciuta la nostra identità di associazione costituita. In tal senso non dobbiamo fare un passo indietro e in questo siamo tutti d’accordo. Noi non ci fermiamo”.

“Come presidente – ha spiegato la presidente – ho una responsabilità verso 35 negozi di un’area paragonabile a una sorta di centro commerciale all’aperto che hanno dato la loro fiducia. Non possono non riconoscerci, altrimenti ognuno per la propria strada”.

(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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