Si è conclusa con un lieto fine la disavventura di due escursionisti coneglianesi, un uomo di 45 anni e il figlio di 8, rimasti bloccati in montagna durante un’uscita organizzata per il giorno di Pasquetta.
Una spedizione conclusasi con esito positivo solo grazie all’intervento degli uomini dell’area operativa Trentino orientale del Soccorso Alpino, entrata in azione dopo che i due escursionisti non riuscivano più a trovare il sentiero a causa dei numerosi alberi caduti con il maltempo dello scorso ottobre.
Impegnati nella salita verso il Col Verde dal sentiero del Cacciatore (nel Comune di San Martino di Castrozza), i due hanno perso l’orientamento e si sono trovati in una zona molto impervia caratterizzata da salti di roccia, a una quota di circa 1800 metri.
Partito l’allarme alle ore 12.30, il coordinatore dell’area operativa Trentino orientale del Soccorso Alpino ha inviato sul posto una squadra composta da tre tecnici che in breve tempo sono riusciti a localizzare le due persone in difficoltà grazie alla posizione gps. Per il recupero è stato necessario imbragare i due escursionisti, riportati sul sentiero a circa 150 metri più in alto con una corda. Sono stati poi accompagnati a valle fino alla macchina in Val di Roda.
(Fonte: redazione Qdpnews.it).
(Foto: Soccorso Alpino Trentino).
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