Regolamento sui pesticidi a Cappella Maggiore, il sindaco Traetta risponde alla minoranza

A seguito delle dichiarazioni della lista “Gilberto Cannella sindaco”, partito di opposizione a Cappella Maggiore, che chiedeva luce sul regolamento comunale di Polizia rurale promesso dal sindaco in occasione delle scorse elezioni, il primo cittadino Vincenzo Traetta (nella foto)  ha deciso di rispondere sulle mancanze che hanno mosso alla sua amministrazione.

Il giorno prima delle parole delle minoranze, si è tenuto a Cappella Maggiore l’incontro pubblico “Cos’è il biologico? perché conviene” dove, come afferma il sindaco Traetta, “è stato illustrato sinteticamente il cammino che la mia amministrazione sta svolgendo per rispondere in maniera seria e rispettosa alle varie esigenze degli stockholders, mantenendo tuttavia in primo piano la tutela della salute pubblica e del benessere non solo economico della collettività. Alla fine dell’incontro il capo gruppo della minoranza Cannella ha pubblicamente riconosciuto il valore del lavoro fin qui svolto insieme”.

Il sindaco, quindi, si chiede il motivo delle successive parole di Cannella e spiega così il lavoro finora svolto: “Infatti, non certo stimolato dalla minoranza, ma spinto dalla necessità impellente di favorire lo sviluppo sostenibile per le future generazioni, ho incaricato la commissione ambiente, appositamente istituita, formata da rappresentanti della minoranza e della maggioranza, da me presieduta e che si avvale della competenza tecnica del dottor Botteon, responsabile all’ambiente del Comune, di esaminare il problema”.

“Essendo, inoltre, tale problematica di portata generale nel territorio abbiamo convenuto con il sindaco di Sarmede di lavorare insieme – ripercorre il primo cittadino – È stato anche interpellato il signor Fadelli, consigliere del Comune di Colle Umberto, esperto della materia, che ha seguito l’elaborazione dell’integrazione al Regolamento approvata giorni fa in consiglio. Il 23 novembre vi è stato un incontro pubblico con le associazioni di categoria e il responsabile della Cantina sociale di Conegliano e Vittorio Veneto. Nel consiglio comunale del 28 novembre, la mozione presentata dalla minoranza sull’argomento non è da me stata dichiarata inammissibile (come riporta la minoranza), ma semplicemente inserita tra le comunicazioni del sindaco in seguito al lavoro precedentemente svolto che ne determinava il superamento”.

“Il 29 novembre ho incontrato i rappresentanti di una società che da anni hanno registrato un brevetto per sostituire i fitofarmaci con tecnologie alternative – prosegue Traetta – Successivamente ho parlato con i cittadini rappresentanti di comitati spontanei del territorio. Quindi è stata elaborata partendo dai regolamenti più recenti (Revine e Feltre) una prima bozza di variazione del Regolamento del 2014, che è stata sottoposta all’esame sia di rappresentanti delle associazioni di categoria che di cittadini appartenenti a comitati spontanei. Il 15 gennaio si è riunita la Commissione ambiente e ha integrato il Regolamento con i nuovi contributi ricevuti. Il 1° febbraio in commissione ambiente si è giunti alla stesura del Regolamento, in cui sono state definite le distanze, ma dove ancora manca la parte tecnica legata ai prodotti. Tale parte verrà definita nell’ultima riunione della commissione che si svolgerà nella seconda settimana di marzo”.

“Il 14 febbraio il dottor Botteon e io siamo stati a Treviso ad un convegno organizzato da Condifesa sul nuovo bollettino fitosanitario digitale e parlando con i valenti relatori presenti abbiamo convenuto che occorre diffondere nel territorio la cultura di prevenzione dei rischi per la salute e l’ambiente nonché il lavoro di squadra che deve vedere in primis la Regione pronta a legiferare in maniera chiara e senza deroghe e i Comuni a realizzare regolamenti il più possibile univoci – chiude il sindaco – Il percorso, dopo aver ricevuto ulteriori apporti anche dal nuovo comitato ambiente e salute che ha chiesto alcuni giorni per darci una risposta, proseguirà con la stesura in commissione della bozza definitiva. Questa sarà presentata in una riunione pubblica ai cittadini e poi sottoposta all’approvazione del Consiglio comunale”.

(Fonte: Francesca Rusalen © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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