Conegliano, cantiere per nuovo bacino di laminazione in via Podgora. Tondato (Comitato Parè Valbona): “Esempio di collaborazione tra enti e cittadini”

Sono iniziati prima dell’inizio delle vacanze natalizie e dovrebbero concludersi entro la prossima primavera di quest’anno i lavori di realizzazione di un nuovo bacino di laminazione in via Podgora a Conegliano, all’interno di un vigneto poco distante dal confine con il Comune di San Pietro di Feletto.

L’intervento, dal costo complessivo di 800 mila euro (contando anche la manutenzione al torrente Valbona), è frutto di un accordo tra l’Autorità di Bacino distrettuale delle Alpi orientali e la Regione Veneto, come segnala la cartellonistica posizionata in loco, ma è stato possibile grazie al lavoro del Comitato Parè Valbona, costituitosi nel 2019, che ha seguito da vicino tutto il procedimento per la realizzazione dell’opera.

A spiegarlo è il suo coordinatore, Maurizio Tondato, ex dirigente comunale ed ex comandante della Polizia locale di Treviso, noto a Conegliano anche per il ruolo di capogruppo della Lega in consiglio comunale.

“Con l’arrivo delle precipitazioni, l’esondazione del Valbona provocava non pochi problemi nel quartiere di Parè e dopo l’ultima, risalente al 2019, si è costituito il comitato di cui sono il coordinatore – spiega Maurizio Tondato – Dopo avere ricevuto la nomina, abbiamo seguito un iter che ha coinvolto il Comune di Conegliano, in particolare l’assessorato ai lavori pubblici, il Genio civile, la Regione Veneto, il Magistrato delle acque e l’Autorità di bacino: si tratta di un progetto importante che consente di risolvere un problema che c’è da sempre“.

“La difficoltà è stata quella di mettere assieme tutti questi enti – prosegue – Al momento è già stata rimossa una parte di vigneto per la realizzazione degli argini di contenimento: il nuovo bacino andrà a raccogliere sia l’acqua delle esondazioni che l’acqua che scende dalle colline”.

“L’aspetto positivo è che quanto avvenuto dimostra come i cittadini possano rendersi utili, se c’è la disponibilità degli stessi cittadini a collaborare – conclude – Siamo riusciti in quest’opera grazie alla compartecipazione di tutti e un plauso va a tutti gli enti coinvolti”.

(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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