Poteva andare molto peggio quest’oggi allo stabilimento Electrolux di Susegana, dove si è verificato uno sversamento di acido cloridrico da un silos (nelle foto).
Le prime stime parlano di circa cinque ettolitri e e sembrerebbe che l’incidente si sia verificato a causa del cedimento di un sostegno della cisterna. Il liquido, altamente corrosivo, si sarebbe riversato in una vasca di sicurezza e pertanto non si sarebbe disperso nell’ambiente, una fortuna considerando che la rottura è avvenuta nella parte a nordest della fabbrica, a pochi metri di distanza dal torrente Crevada.
Sul posto sono intervenuti i Vigili del fuoco di Conegliano, Treviso e Mestre con il nucleo Nbcr (nucleare – biologico – chimico – radiologico), i Carabinieri, l’Arpav e anche il Suem 118 in via precauzionale, dato che non stati segnalati feriti.
“Siamo ancora in attesa che vengano svolte tutte le verifiche – riporta Augustin Breda, delle rappresentanze sindacali unitarie dell’Electrolux – Le misure di sicurezza hanno funzionato, ma quello che è successo rimane un fatto molto grave”.
Aggiornamento delle ore 17.15
Diversamente da quanto appreso in precedenza, la rottura avrebbe riguardato un punto della parete della cisterna e non un sostegno, un danno che sarebbe dovuto all’usura del tempo e all’azione della pressione del liquido contenuto al suo interno.
L’acido cloridrico viene utilizzato per alimentare le caldaie a servizio della fabbrica e si è riversato nelle vasche di sicurezza predisposte proprio per queste evenienze. Una parte dl liquido, tuttavia, ha raggiunto anche l’asfalto esterno corrodendolo, senza però arrivare fino al terreno e ai canali che si gettano sul Crevada.
Terminate le verifiche del caso, i sindacati comunicano che chiederanno un incontro con la dirigenza per confrontarsi su quella che considerano “una grave mancanza di attenzione da parte dell’azienda”.
{cwgallery}
(Fonte: Edoardo Munari © Qdpnews.it).
(Foto: Qdpnews.it ® riproduzione riservata).
#Qdpnews.it