È recente la notizia relativa alla vernice rossa che alcuni ignoti sono andati a spargere sulla scalinata che conduce al Duomo di Conegliano, nella storica via XX Settembre (qui l’articolo).
Un fatto che, purtroppo, è solamente l’ultimo di una serie di episodi di imbrattamento avvenuti nella città del Cima.
Sul tema si è espresso il gruppo coneglianese di Fratelli d’Italia che, in sostanza, ha chiesto al sindaco Fabio Chies di prendere dei provvedimenti in fatto di ordine pubblico e sicurezza, sollecitando al tempo stesso anche la Polizia locale.
“In seguito a quanto accaduto di recente nel centro storico della città di Conegliano, imbrattata di vernice rossa a livello della scalinata del Duomo e nelle finestre laterali del negozio di abbigliamento Luli, nella storica Galleria Dalla Zentil, è ora di prendere seri provvedimenti – scrive il gruppo in una nota – Come già dichiarato nei mesi scorsi che le vie di Conegliano, meno via XX settembre, sarebbero state monitorate, oggi non si è visto ancora nessun dispositivo che lo dimostri”.
“Chiediamo pertanto al nostro sindaco, Fabio Chies, di munire di maggiori dispositivi di sorveglianza il centro città e le vie di periferia, con conseguente monitoraggio delle zone, affinché si possano identificare i responsabili di queste azioni spiacevoli – prosegue il gruppo – Non sono di certo un buon biglietto da visita per un turista che, per la prima volta, viene in visita alla città del Cima”.
“Concludiamo, infine, sollecitando la Polizia locale che ultimamente rasenta l’assenza – aggiunge il gruppo coneglianese – Essendo quindi lontano dal nostro concetto di sicurezza, chiediamo maggiore vigilanza in città per un rischio minore di avvenimenti sgradevoli”.
Sulla questione, Chies ha annunciato che arriveranno in città nuove telecamere di videosorveglianza per un investimento complessivo di 100 mila euro, di cui il 50% finanziato da un bando regionale e la cifra restante coperta da fondi propri di amministrazione.
“Stringeremo sul tema della sicurezza e invito tutti i cittadini a segnalare nel caso dovessero vedere qualcosa – ha affermato Chies – Dico anche, però, che non è possibile immaginare una città totalmente tappezzata di telecamere. Stiamo facendo tutto il possibile e bisogna lavorare anche in tema di cultura e senso civico. Nel frattempo ho incaricato la Polizia locale di individuare i responsabili di questi fatti”.
Da parte sua, il comandante della Polizia locale Claudio Mallamace ha dichiarato che tutte le richieste di intervento vengono soddisfatte, nonostante l’attuale problema di organico, che conta 8 agenti in meno, considerato anche il personale sospeso perché non vaccinato (qui l’articolo), a cui si aggiungono i pensionamenti e il recupero di ferie arretrate.
“Stiamo soffrendo una carenza di organico e speriamo che qualcuno, tra gli agenti sospesi, rientri – ha spiegato Mallamace – I recenti episodi vandalici sono avvenuti nella fascia notturna e tutte le richieste di intervento sono state soddisfatte. Oltre alle attività esterne, ci sono anche quelle in Comando da svolgere: noi comunque siamo disponibili a far vedere quello che facciamo nella massima trasparenza”.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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