Sottoscritta ieri la convenzione dal presidente della Camera di commercio Mario Pozza e dal presidente del tribunale di Treviso Aurelio Gatto, prende avvio la trasmissione telematica dei decreti di riabilitazione da parte del tribunale di Treviso.
Il tribunale allo scopo è stato datato di apposita abilitazione per accedere gratuitamente al Servizio Telemaco, con possibilità di consultare il Registro informatico dei protesti, sollevando l’utente dall’onere di presentarsi allo sportello della camera di commerico di Treviso-Belluno per richiedere la visura. Così anche il tribunale, nel trasmettere il decreto direttamente alla camera di commercio, eviterà che l’utente si presenti di persona a ritirare il provvedimento ai propri sportelli.
“Un’altra conquista digitale istituzionale tutta trevigiana , siamo tra i primi in Italia, che si aggiunge al processo di digitalizzazione della camera di commercio – sottolinea il presidente Mario Pozza – e che mette al centro il risparmio del tempo e il risparmio dei costi della burocrazia, per il cittadino e l’imprenditore. Non sarà più a carico dell’utente, infatti, in aggiunta a quello della visura, neppure il costo del bollo, che veniva richiesto per disporre la copia conforme del decreto, e non ci sarà più spreco di carta dal momento che non sarà più necessario presentare in forma cartacea il decreto in camera di commercio”.
“L’accordo firmato a luglio, con il presidente del tribunale di Treviso Aurelio Gatto, che colgo l’occasione di salutare, in occasione della sua quiescenza e ringraziare sentitamente per l’importante obiettivo raggiunto insieme sia verso l’utenza che in ambito della digitalizzazione della pubblica amministrazione. Siamo, infatti, – conclude il presidente – riusciti anche a digitalizzare i flussi documentali dei protesti di atti e provvedimenti tra il registro delle Imprese e il tribunale, una grossa mole di documentazione ormai dematerializzata. Una sfida che continua, ma che oggi possiamo definire come un importante successo”.
(Fonte: Camera di commercio di Treviso).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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