Sabato 23 marzo scorso nella sala delle associazioni di Soligo è stata presentata la nuova squadra di Mtb giovanile Asd Sinergie Soligo Bike Team. Una giornata importante, che ha visto anche la partecipazione dell’assessore allo sport di Farra di Soligo, Valter Ballancin, del responsabile provinciale della Federazione Ciclistica Italiana, Flavio Furlanetto, e del parroco di Farra di Soligo, don Brunone De Toffol, che ha benedetto i ragazzi e le loro famiglie.
Tutto nasce grazie all’impegno dell’associazione Sinergie di Farra di Soligo, ed in particolare del presidente Mauro Perin e del suo vice Luigi Collodo. Oltre ad appoggiare vari sport minori, viste le numerose richieste giunte dal territorio, l’associazione ha voluto fortemente rifondare il ciclismo a Soligo partendo dai giovani, colmando un vuoto che il territorio accusava da circa vent’anni, ovvero dallo scioglimento dello storico gruppo sportivo del paese nei primi anni Duemila.
La squadra condotta dal direttore sportivo Moreno Viotto è composta attualmente da 14 ragazzi dai 7 ai 14 anni. I “galletti di Soligo”, così ribattezzati in onore del colle di San Gallo, inizieranno la loro attività agonistica domenica 31 marzo 2019 con la prima partecipazione alla gara di Caorle (Venezia) e successivamente saranno presenti nelle competizioni del fuori strada del calendario Triveneto.
Viotto, domenica scorsa, contestualmente alla presentazione della nuova società, è stata svelata anche la nuova maglia che richiama parzialmente i colori ed il nome dello storico gruppo sportivo Soligo.
“Il gruppo nacque alla fine degli anni Settanta per merito di appassionati di ciclismo come il fondatore Mario Nardi, della Nardi Inox Elettrodomestici di Sernaglia della Battaglia. Il sodalizio per più di vent’anni fu molto presente ed attivo nel nostro territorio, soprattutto nell’organizzazione di varie gare ciclistiche a livello giovanile e nella categoria Juniores, come i diversi “circuiti degli Assi”. All’epoca, tra gli anni Ottanta e Novanta erano molto famosi, vi partecipavano anche i professionisti, promuovendo il ciclismo nella zona. Nei primi anni Duemila, però, la società si è sciolta, così abbiamo deciso di rifondarla in sostanza, proponendo allo stesso tempo una maglia che si richiamasse i colori della divisa storica del gruppo”.
In questo modo avete colmato un vuoto che durava ormai da parecchi anni.
“Le adesioni dei ragazzi sono arrivate con il passaparola, senza tanta pubblicità. Molte richieste ci sono giunte direttamente dalle famiglie, felici di aver trovato finalmente un punto di riferimento nella zona per quanto riguarda la mountain bike. Sul territorio, in effetti, non ci sono grandi opportunità per i giovani, la stessa Sprint Vidor la Vallata si concentra maggiormente sul ciclismo su strada, la loro attività è diversa. Fino ad oggi i ragazzi che volevamo approcciarsi alla Mtb dovevano recarsi a Conegliano o a Volpago del Montello, ad esempio. Tutti i nostri iscritti, tranne due, sono al primo anno, non avevano mai praticato questo sport prima d’ora”.
La società è stata inaugurata ufficialmente domenica scorsa, ma la vostra attività prosegue già da qualche mese.
“I ragazzi hanno cominciato ad allenarsi già dallo scorso gennaio in palestra, mentre adesso con l’arrivo della bella stagione si sono spostati nel circuito messo a disposizione dal Comune nei pressi della Pro Loco di Soligo, poco distante dalla zona industriale della frazione”.
Qual è la filosofia della vostra società?
“Quella di far praticare dello sport sano ai ragazzi credendo nei valori dell’amicizia, della socializzazione, della collaborazione e del divertimento, dando nessuna importanza ai risultati individuali di gare e classifiche varie. L’obiettivo primario è quello di permettere ai bambini di stare insieme perché il ciclismo a quest’età deve essere principalmente un’attività promozionale, anche se sappiamo benissimo che ormai l’agonismo regna sovrano. Sicuramente, quando cresceranno, avranno più tempo per “scatenarsi” in questo senso. Ci teniamo ad essere la squadra del paese, insomma, del patronato, un po’ come le società di una volta. Al giorno d’oggi l’importante è che giovani facciano sport, perché se ne fa molto poco, che imparino a socializzare, a prendersi impegni e a portarli avanti, perché anche il ciclismo lo è. Facciamo del nome della nostra associazione il nostro spot: lo sport deve creare Sinergie e legami e andare oltre a quello che possono essere le gare e l’allenamento. Un ringraziamento particolare va a tutti gli sponsor che hanno creduto in questo progetto col loro prezioso contributo economico.
Domenica prossima il via ufficiale della stagione agonistica.
Tra poco sarà a disposizione anche il nostro sito, dove pubblicheremo il calendario completo che ci accompagnerà fino a metà ottobre. La prima tappa sarà a Caorle: gireremo il Triveneto andando a Treviso, Venezia, Pordenone e Vicenza. Ogni bambino gareggerà nella sua categoria di riferimento, dai G1 (7 anni) ai G6 (12 anni). I ragazzi dai 13 ai 14 anni, invece, correranno nella categoria Esordienti.
Quale obiettivo vi ponete da qui ai prossimi anni?
Il nostro obiettivo è quello di diventare un punto di riferimento per la mountain bike nella nostra zona, un territorio peraltro bellissimo. Vogliamo promuovere questo sport nei giovani, lavorando anche con le scuole, cosa che abbiamo già cominciato a fare recandoci alle giornate dello sport. Nel ciclismo, infatti, c’è molto di più: educazione stradale, educazione civica e attenzione alla sicurezza, tema di cui si parla molto negli ultimi tempi, in particolare con riferimento a quella stradale.
(Fonte: Mattia Vettoretti © Qdpnews.it).
(Foto: Asd Sinergie Soligo Bike Team).
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