Colfosco, furto di statuine nel presepe della chiesa di San Daniele Profeta: “Un gesto ignobile che lascia l’amaro in bocca, stiamo cadendo in basso”

Perplessità e amarezza a Colfosco per il furto di alcune statuine del presepe realizzato all’interno della chiesa parrocchiale di San Daniele Profeta. Ad accorgersi della mancanza di alcuni personaggi del presepe sono stati dei parrocchiani che si erano resi conto che Gesù Bambino non era posizionato sulla culla.

Il presepe è stato realizzato grazie all’impegno della famiglia di Gianpietro Ceotto e di alcuni amici che lo hanno aiutato ad allestire questo simbolo natalizio della Cristianità. “Dopo il rosario nel giorno di Santo Stefano – spiega Emiliano Zuccolotto, vicepresidente del consiglio parrocchiale -, una persona si è avvicinata a noi e ci ha fatto i complimenti per il presepe, sottolineando però che ci eravamo dimenticati di mettere Gesù Bambino. Il giorno dopo ci siamo accorti che c’erano altri “buchi” nel presepe e che mancavano delle statuine, circa una decina”.

Durante il giorno la chiesa è sempre aperta e ora ci stiamo chiedendo se sia meglio aprirla solo in certi orari – prosegue – Quando viene buio, verso le 17, la chiudiamo e in questo periodo, con l’asilo fermo, non gira proprio tanta gente in quella zona. Non dico che siamo abituati ai piccoli furti di monete e di candele, ma sicuramente in passato era già successo”.

“Invece è la prima volta che accade che qualcuno rubi delle statuine del nostro presepe – conclude – Non è tanto il valore economico a preoccuparci, quanto l’aspetto simbolico e ciò che rappresenta per la nostra comunità. A quanto pare nemmeno il presepe è più meritevole di rispetto, e quello del furto delle statuine resta un gesto ignobile che lascia l’amaro in bocca. Stiamo cadendo davvero in basso”.

Zuccolotto ha lanciato un appello ai “ladri di statuine”: “A chiunque le abbia sottratte dico che può rimetterle tranquillamente al suo posto, non gli succederà nulla. Voglio comunque tranquillizzare tutti: le statuine sono state rimpiazzate e ora Gesù Bambino si trova nella culla all’interno del presepe”.

(Foto: per concessione della famiglia Ceotto).
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