Aumentano le possibilità che si vada avanti speditamente con l’impianto del vigneto vicino all’asilo di San Giacomo e, naturale prima conseguenza, crollano a picco le iscrizioni alla scuola materna di via San Fermo. Così non si placa la polemica alla luce del fatto che oggi si è aperto un nuovo capitolo quando la proprietà ha iniziato a piantare i pali per sorreggere le barbatelle messe a dimora lo scorso 27 febbraio. E’ stata dura la reazione dei genitori dei bambini che frequentano la scuola dell’infanzia.
“Speravamo in un’ulteriore ordinanza di sospensione lavori, ma questa purtroppo non è arrivata e ciò ci rammarica. Queste persone hanno violato due diffide, un’ordinanza di sospensione lavori e stanno violando anche l’ordinanza di salute pubblica, dato che hanno piantato i pali nel vigneto durante l’apertura della scuola dell’infanzia, non rispettando nemmeno l’orario di riposo dei bambini. Nonostante ciò hanno continuato a lavorare senza che nessuno intervenisse, anche se sappiamo che un tecnico comunale ha effettuato una verifica”.
Secondo i genitori poi durante la giornata ci sono stati anche episodi molto sgradevoli: “Alcuni lavoratori hanno offeso una mamma ed una nonna, apostrofandole in modi indecorosi. Per noi molto grave è stata anche la risposta che uno di loro ha dato ad alcuni bambini che, uscendo dalla scuola, sono corsi alla rete di confine chiedendo perché stessero piantando un vigneto proprio lì. Sembra, infatti, che abbiano affermato di voler distruggere il mondo, dimostrando ancora una volta tutta la loro empatia. Crediamo sia palese a tutti la mancanza di rispetto che la proprietà ha nei confronti dei nostri figli, dei residenti della zona e delle istituzioni e, se nessuno interviene, ciò può essere davvero pericoloso. Si rischia infatti che passi il messaggio che ognuno può violare la legge senza pagare le conseguenze delle sue azioni e ciò non deve accadere”.
Sul fronte pratico sono state pubblicate intanto le graduatorie provvisorie per le iscrizioni al prossimo anno scolastico ed è subito palese il drastico calo delle stesse: solo 11 ammissioni a fronte di 30 posti disponibili. “Siamo consci che quest’anno ci sia stato un calo generalizzato delle iscrizioni, ma rattrista pensare che una scuola come la nostra, che aveva sempre una lista d’attesa piuttosto lunga, ora rischi addirittura di perdere una sezione – lamentano i genitori – e tutto questo a causa degli interessi economici di persone senza scrupoli. Non è giusto che a pagare siano la salute ed il diritto all’istruzione dei bambini”.
(Fonte: Comitato genitori).
(Foto: Comitato genitori San Giacomo).
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