La raccolta firme (nella foto uno dei moduli diffusi inizialmente) per chiedere a Raffaelo Marin di non mettere al macero l’archivio fotografico ereditato dal padre Alfredo non si farà più.
A comunicarlo è lo stesso Marco Da Ronch, il quale la scorsa settimana, apprendendo della distruzione dell’archivio, aveva contattato il Circolo di ricerche storiche di Vittorio Veneto e indetto una raccolta firme richiamando l’attenzione di tutti i cittadini vittoriesi affinché parte della storia della città non andasse distrutta.
Come si legge dal post pubblicato dallo stesso Marco Da Ronch sul gruppo Facebook “Sei di Vittorio Veneto se”: “Nel più completo rispetto di una espressa e legittima richiesta, comunico che abbiamo sospeso e ritirato la raccolta firme per la sottoscrizione della lettera da inviare al signor Marin. Abbiamo a cuore la salvaguardia della storia della nostra città, ma abbiamo molto più a cuore e rispettiamo la richiesta della persona. Vi prego vivamente di rispettare questa volontà e di non creare inutili e superflue polemiche. Grazie a tutti, di tutto”.
Come si proseguirà quindi d’ora in avanti non è chiaro. Massimo Della Giustina, membro del Circolo di ricerche storiche vittoriese, che si è mosso fin da subito appena appresa la notizia contattando anche il Fast (Fondo archivio storico trevigiano), per ora non si sbilancia e aspetta di riunirsi con gli altri membri del circolo. “Il nostro interesse affinché l’archivio non sia distrutto rimane, qualunque ente o persona se ne potrà occupare, se ciò avverrà”, commenta Della Giustina.
(Fonte: Francesca Rusalen © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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