Si sono appena spenti i riflettori sulle commemorazioni legate al centenario della Grande Guerra, ma fortunatamente l’impegno della Regione Veneto e dei Comuni luogo simbolo prosegue. Sono in arrivo in tutto il Veneto una serie di contributi legati alla valorizzazione di luoghi dall’alto valore storico e culturale, legati al primo conflitto mondiale.
Si tratta di restauri di monumenti e del ripristino di sentieri, per il quale la giunta di Palazzo Balbi ha stanziato 1 milione e 222 mila euro, derivanti da economie dal Fondo Europeo per lo sviluppo e la coesione. La Marca Trevigiana beneficerà di 222 mila e 700 euro, distribuiti in vari luoghi.
Tra questi 63 mila 300 euro andranno Follina per la manutenzione straordinaria al monumento commemorativo del Cimitero Militare austro ungarico (nella foto). Situato nelle vicinanze della meravigliosa abbazia cistercense di Santa Maria, costudisce attualmente le salme di 77 soldati appartenuti all’esercito austro-ungarico. La sua istituzione risale al 1917, dopo la disfatta di Caporetto, quando i paesi della sinistra Piave furono occupati dal nemico, Follina inclusa.
Proprio a Follina l’esercito asburgico requisì lo stabile dell’ex lanificio Andretta oggi casa di riposo e nuovo municipio, per trasformandolo nell’ospedale da campo 1505 (Feldspital 1505). Nelle immediate adiacenze, come logica conseguenza, sorse un cimitero, dove all’epoca trovarono sepoltura circa 800 soldati dell’esercito imperiale di varie nazionalità, caduti durante i combattimenti dal novembre 1917 all’ottobre dell’anno successivo. Monumento dall’alto valore simbolico, nel dopoguerra, tra riesumazioni e decisioni di smantellamento da parte di Onorcaduti, ha subito parecchie trasformazioni ed oggi si presenta come un piazzale circolare con al centro un altare e una cripta dove sono custodite le spoglie dei soldati. Ai suoi lati le bandiere delle nazioni che un tempo facevano parte dell’Impero Austro–Ungarico ad abbracciarli in eterno.
“Siamo riusciti in pochissimi giorni a produrre tutta la documentazione necessaria per accedere al finanziamento e questa è per noi una grande soddisfazione – queste le parole del sindaco Mario Collet, che poi entra nello specifico – L’intervento dal valore di 89 mila euro, prevede la realizzazione di un percorso pavimentato per il superamento delle barriere architettoniche, l’illuminazione delle 12 bandiere, dei percorsi, delle scale, del parcheggio e della viabilità d’accesso. Il comune cofinanzierà l’opera con 26 mila700 euro”.
Collet poi chiude con un auspicio: “E’ un luogo sacro, spero che una adeguata illuminazione ponga fine agli atti di vandalismo e di inciviltà a cui in questi anni abbiamo dovuto assistere attoniti”.
(Fonte: Giancarlo De Luca © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
#Qdpnews.it