Diventa un caso politico l’ultimo numero del giornalino comunale in distribuzione entro la fine dell’anno. “Ci hanno tarpato le ali” il lapidario commento del capogruppo Pd Marco Dus.
Solitamente nella pubblicazione comunale vengono previste delle pagine con gli interventi dei vari gruppi di maggioranza e di minoranza. Il numero in questione non conterrà gli interventi del Pd, di Rinascita Civica e della civica Dus.
“Martedì 7 dicembre ci è stato comunicato di consegnare entro il 9 dicembre un testo da inserire nel giornalino. Di mezzo c’era l’8 dicembre, l’Immacolata, e così abbiamo chiesto una proroga per la consegna. Dal municipio ci è stato dato l’ok con termine sabato. Quando però sabato abbiamo inviato il testo alla ditta incaricata dal Comune a confezionare il giornalino, ci è stato risposto che il numero era già finito. Dunque che i nostri interventi non sarebbero entrati” racconta Dus.
Tra le altre cose, il capogruppo Pd non aveva nemmeno ricevuto l’email di richiesta del testo: “Avevano scritto erratamente il mio indirizzo email, quindi non mi era nemmeno arrivata la richiesta” racconta.
Quando Dus si è sentito dire che il loro intervento non sarebbe entrato nel numero, ha contattato il presidente del consiglio comunale Paolo Santantonio (Fi) per palesare il rammarico. “Il presidente si è detto costernato. E’ evidente che abbiamo subito uno sgarbo istituzionale: il giornalino se comunale non è della giunta o della maggioranza, ma rappresenta tutte le forze politiche – sottolinea -. Uscirà senza la voce delle minoranze a cui non è stato consentito essere presenti“. E poi aggiunge: “E’ evidente che non si è nemmeno in grado di coordinare l’uscita di un giornalino”.
“Non ho seguito in prima persona la questione, ma so – interviene il vicesindaco Gianluca Posocco – che nessuno aveva avvisato per tempo né la maggioranza, né le minoranze del testo da produrre per il giornalino. Mi spiace per quanto successo, che è espressione di una cattiva comunicazione. So che i gruppi di maggioranza, lista Miatto, Lega e Forza Italia, hanno ricevuto come le minoranze la richiesta il martedì ed entro il giovedì hanno prodotto e consegnato i loro testi”.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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