Vittorio Veneto per il parco giochi di Ceneda lanciata l’idea di un crowdfunding per l’acquisto dei giochi

Ieri sera il consigliere comunale e capogruppo di maggioranza Marco Dus ha coordinato nella sede della Polizia Locale un incontro di progettazione partecipata del parco giochi di Ceneda. I lavori nella zona, dietro la scuola elementare Foscolo, sono partiti il 20 Febbraio, e sono a buon punto.Per questo l’amministrazione ha deciso di coinvolgere la cittadinanza, in particolare i genitori, sulle varie ipotesi di arredo del parco e sono emerse delle esigenze della quali in precedenza non si era pensato.

“Il parco verrà strutturato in modo da consentire a tutti i bimbi di potersi divertire in sicurezza: sono previste strutture per bambini dai 2 ai 4 anni per sviluppare le capacità sensoriali motorie, lo sviluppo del linguaggio e sviluppo senso di causa-effetto; per bambini dai 4 ai 12 anni per sviluppare il gioco di ruolo, le capacità sensoriali motorie avanzate, lo sviluppo della fantasia e della socializzazione; per bambini oltre i 10 anni finalizzate a rimanere attivi fisicamente sviluppando agilità e coordinazione oltre allo sviluppo della socializzazione”, ha affermato Marco Dus nella presentazione.

Coinvolgere in prima persona la cittadinanza con progetti concreti vuole essere un metodo di lavoro che vorrei applicare a tutte le questioni rilevanti della nostra città, qualora dovessi diventare Sindaco” ha pure aggiunto. E il primo esperimento è andato bene. “C’erano diversi genitori che volevano capire come si stavano sviluppando le cose. Abbiamo anche capito che l’area non sarà ad esclusivo uso dei bambini e quindi che non necessita solo di giochi, ma  sarà necessario dotare il terreno di panche e tavoli. C’è anche l’opportunità di festeggiare qualcosa al parco giochi direttamente. Poi ci dovrà essere una fontana per l’acqua”.

Il comune investirà alcune migliaia di euro per l’acquisto di qualche gioco, ma è stata lanciata l’idea di un Crowdfunding per far partecipare all’ultimazione e all’acquisto dei giochi anche la città. “Ci sono giochi che costano decine di migliaia di euro, – conferma Dus – per cui ben venga questo tipo di partecipazione e raccolta per fondi per coinvolgere anche i vittoriesi. E’ stato un bel momento di confronto, sereno e proficuo”.

(Fonte: Fulvio Fioretti © Qdpnews.it).
(Foto: Facebook Marco Dus).
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