Conegliano, brasiliano arrestato per lesioni e resistenza a pubblico ufficiale: due poliziotti in ospedale con fratture e contusioni, l’ira del sindacato

Notte a dir poco movimentata, quella tra martedì e mercoledì scorsi in via John Fitzgerald Kennedy, zona “piazza d’armi” a Conegliano. La quiete notturna è stata a lungo rotta da rumori e urla provenienti da un appartamento condiviso da due brasiliani poco più che trentenni, uno dei quali – probabilmente sotto l’effetto di alcool e sostanze stupefacenti – si sarebbe messo a picchiare il coinquilino.

Intorno alle 4 è partita la chiamata al 113 per cercare di sedare la lite. In via Kennedy, a pochi passi dal Liceo Marconi e dalle scuole primarie, è arrivata una volante del Commissariato di Pubblica sicurezza di via Maggior Piovesana. Entrati nel condominio, secondo quanto si è fin qui appreso, i due poliziotti si sarebbero trovati di fronte uno dei due sudamericani fortemente alterato, al punto da non calmarsi nemmeno alla vista delle divise. Il brasiliano si sarebbe allora scagliato contro i poliziotti, che solo con enormi difficoltà sarebbero riusciti a bloccarne la furia fatta anche di morsi, sputi e minacce.

Il “prezzo” pagato dalla pattuglia consiste in una quarantina di giorni complessivi di prognosi (30 per un agente, 10 per l’altro), conseguenza di vari colpi che sarebbero stati inferti ai due poliziotti, finiti all’ospedale dopo che nemmeno con lo spray al peperoncino sarebbero riusciti a frenare l’aggressività del sudamericano, arrestato con accuse che vanno dalle lesioni alla resistenza e all’oltraggio al pubblico ufficiale, e altro potrebbe aggiungersi.

L’episodio ha avuto vasta eco nel quartiere e in città (sui gruppi social c’è chi ha domandato “cosa è successo in via Kennedy tra urla, polizia e ambulanza”), e ha portato il sindacato autonomo di Polizia (Sap) di Treviso a tornare sul tema della congruità degli organici delle forze dell’ordine in un territorio vasto e popolato come quello coneglianese, dove la notte tra martedì e mercoledì i rinforzi ai due agenti impegnati in via Kennedy sarebbero arrivati dopo molto tempo. Già lo scorso maggio, dopo la vergognosa rissa tra bande avvenuta di domenica pomeriggio in piazza Cima, il segretario provinciale del Sap Maurizio Casagrande evidenziò a mezzo stampa la “carenza di organico” in cui versa la Polizia di Stato.

(Foto: archivio Qdpnews.it)
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