Treviso, la Polizia locale denuncia due donne di 24 e 14 anni per tentato furto e detenzione di oggetti contundenti

Due donne di 24 e 14 anni sono state fermate e denunciate dalla Polizia locale per detenzione di oggetti contundenti e tentato furto aggravato nel centro cittadino di Treviso.

Il fatto, reso noto dal Comune, è accaduto venerdì 3 dicembre: zia e nipote, senza fissa dimora ma domiciliate a Mestre, avrebbero cercato di forzare la porta di un appartamento del centro storico (via Bergamo, zona San Leonardo) ma, disturbate dall’arrivo del proprietario, avrebbero poi tentato di darsi alla fuga.

Il titolare dell’immobile, che aveva fotografato le sospettate, ha quindi allertato la Polizia locale che ha subito iniziato le ricerche con una pattuglia, riuscita ad individuarle mentre cercavano di confondersi fra i gruppi di persone.

Fermate e trasportate in comando, le due donne avevano occultato negli abiti alcuni strumenti da scasso, cacciaviti, una scheda di plastica flessibile e del sapone. Per loro (che avevano precedenti penali specifici per furto) è scattata sia la denuncia per detenzione di oggetti contundenti che quella per tentato furto aggravato.

È sempre molto difficile riuscire a intercettare i ladri, ma in questo caso la collaborazione tra cittadini e Polizia locale ha funzionato alla perfezione“, spiega il comandante dei Vigili urbani del capoluogo Andrea Gallo. L’allarme scattato nell’immediatezza del fatto, l’accortezza di fotografare le due persone sospettate e la determinazione degli agenti hanno fatto in modo che le due presunte responsabili del tentato furto venissero individuate.

Nel frattempo stanno proseguendo le indagini: “Stiamo cercando di capire se le due donne di etnia rom possano avere tentato o consumato altri furti nella zona del centro – aggiunge Gallo – Invitiamo eventuali vittime a sporgere denuncia”.

I servizi per il contrasto ai furti continuano con  mezzi innovativi: “Da qualche settimana abbiamo in funzione il drone con termocamera che scandaglia aree verdi e parchi vicini ad abitazioni per individuare eventuali presenze che si muovono nell’oscurità – chiude il comandante – La pattuglia dei piloti è in contatto continuo con una pattuglia subito pronta per un immediato intervento”.

(Foto: Polizia Locale di Treviso – Facebook Mario Conte).
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