Immacolata, l’Azione Cattolica vittoriese celebra la festa dell’adesione in 65 parrocchie. Il vescovo ha presieduto la veglia a San Vendemiano

È un giorno importante per l’Azione Cattolica diocesana di Vittorio Veneto, che come ogni anno celebra la festa dell’adesione in occasione della solennità dell’Immacolata Concezione dell’8 dicembre.

Nata a Pianzano nel 1896, l’Ac è ben presente e molto attiva nel territorio della diocesi di Vittorio Veneto da ben 125 anni: nelle 65 parrocchie del territorio tra Piave e Livenza sono ad oggi circa tremila gli iscritti tra adulti, giovani e ragazzi dell’Acr (Azione Cattolica Ragazzi) che sono impegnati nella formazione, nella responsabilità e nel servizio alla comunità ecclesiale.

Quest’anno, poi, l’associazione ricorda il centenario della nascita dell’Università Cattolica del Sacro Cuore voluta in primis dal beato Giuseppe Toniolo (1845-1918), grande sociologo ed economista cattolico sepolto nel Duomo di Pieve di Soligo, e fondata da padre Agostino Gemelli e Armida Barelli, la grande educatrice cattolica che sarà proclamata beata nell’aprile del prossimo anno e la cui opera è stata presentata durante i lavori dell’ultimo consiglio diocesano Ac svoltosi a Vittorio Veneto il 2 dicembre scorso.

Anche in questa giornata la tradizione verrà rispettata: in tutte le parrocchie in cui opera l’Azione Cattolica ci saranno l’animazione della messa con la consueta benedizione delle tessere e il rinnovo delle promesse e della propria appartenenza all’Azione Cattolica.

Ieri sera, martedì 7 dicembre, un folto gruppo di aderenti e di sacerdoti assistenti si è ritrovato nei locali dell’oratorio San Giovanni Paolo II di San Vendemiano per la tradizionale veglia di preghiera celebrata dal vescovo di Vittorio Veneto monsignor Corrado Pizziolo, nel pieno rispetto delle norme anti Covid garantito dai volontari della parrocchia.

Durante i vari momenti di meditazione, letture e canti, sono stati ricordati l’ex presidente diocesano Pietro Della Libera, alla guida dell’associazione dal 1973 al 1976, recentemente scomparso a San Vendemiano (qui l’articolo) e il vescovo emerito Alfredo Magarotto, mancato all’inizio di quest’anno, entrambi grandi sostenitori dell’esperienza di Ac nella diocesi vittoriese.

Al termine dell’incontro religioso, che è stato trasmesso anche in diretta streaming sui canali social dell’associazione, il presidente Enrico Ioppo ha rivolto il ringraziamento a tutti coloro che hanno curato la preparazione e la realizzazione fattiva della veglia, al presule vittoriese e alla parrocchia di San Vendemiano, guidata dal neo parroco don Marco Zarpellon, coadiuvato dal cappellano don Lorenzo Cavinato, nonché assistente diocesano dell’associazione.

“È un tempo ancora non facile per il nostro cammino e servizio associativo – ha concluso Ioppo – ma se teniamo lo sguardo fisso sui valori fondanti della nostra fede riusciremo a dare luce e forza alla testimonianza cristiana per il bene delle nostre comunità”.

L’associazione ha tra l’altro da pochi mesi rinnovato il proprio presidente nazionale: Giuseppe Notarstefano, alla guida di Ac da maggio scorso, ha in questi giorni espresso a ciascun aderente con un messaggio personale la soddisfazione per l’ottimo stato di salute dell’associazione e la sua capacità di affrontare con grande energia e vitalità la difficile fase attuale.

(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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