Santa Lucia di Piave, un centinaio di manifestanti in Pontebbana con cartelli di solidarietà a Szumski. Puzzer (Portuali Trieste): “Nessuno ha la verità in tasca”

Si svolge come annunciato la manifestazione organizzata dal Comitato Riccardo Szumski per oggi venerdì dalle 12.30 alle 13.30 (vedi articolo).

Circa un centinaio di persone si sono date appuntamento nell’area industriale di via Foresto: lì i componenti del comitato hanno fornito cartelli e indicazioni sui posizionamenti dei manifestanti, che si sono distribuiti lungo la statale Pontebbana su entrambi i lati della strada, comprendendo anche il centro di Susegana e Ponte della Priula arrivando fino a San Vendemiano.

Presenti sia il sindaco e medico Riccardo Szumski, destinatario delle dimostrazioni di sostegno, sia il leader dei portuali di Trieste Stefano Puzzer, che si è posizionato a Ponte della Priula: “Crediamo che le cure alternative a quelle fornite dal Governo siano efficaci e credo che i cittadini italiani non debbano sentire sempre la stessa linea unilaterale ma è giusto che ci sia un confronto – ha detto Puzzer – Nessuno ha la verità in tasca ma bisogna dare la possibilità alle persone di scegliere liberamente come curarsi“.

L’evento ha incuriosito i passanti e gli automobilisti, che hanno rallentato attirati dai cartelli e dall’inusuale presenza di pedoni lungo la strada: “I medici devono operare in scienza e coscienza” si legge, “Quante dosi servono per essere liberi?”. A sostare per un’ora ininterrottamente, anche se con la possibilità di venire sostituiti, c’erano 3 o 4 manifestanti per ogni presidio, circa un centinaio in tutto.

Alla vigilia della manifestazione, Articolo Uno di Conegliano ha espresso “sdegno” per quanto è accaduto finora in merito alle vari manifestazioni anti green pass e vaccino e ne evidenzia la gravità: “Denunciamo oltre al clima di tensione generato nella popolazione, la pericolosa tendenza a sottovalutare la ricaduta che certe dichiarazioni, certi comportamenti hanno sulla tenuta civile, della salute pubblica ed economica della nostra comunità così duramente colpita in questi anni di pandemia. Denunciamo come grave che a sottovalutare questa situazione sia chi dovrebbe per primo tutelare la comunità che è chiamato a rappresentare. Riteniamo altresì grave non fare nulla per evitare certe manifestazioni come quelle previste lungo la strada statale 13. Organizzate a nome del comitato che porta il nome del sindaco. Manifestazioni che creeranno disagio e forse, se non gestite, pericolo per la circolazione” commenta Articolo Uno in un post su Facebook

(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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