Il Comune di Valdobbiadene nel corso della settimana ha installato diversi nuovi dossi stradali artificiali in altrettanti punti ritenuti critici e pericolosi per la sicurezza.
Interessate via Cal Dritta e via Castagner nei pressi del centro sportivo polivalente di Pra’ Cenci in località Funer (nella foto), Via Fasol e Menin, via Villanova, ma anche via San Rocco e Cortivon a Bigolino.
Una decisione discussa a colpi di commenti sulla pagina Facebook “Sei di Valdobbiadene se…“, tra residenti soddisfatti e cittadini e delusi.
“I social sono un modo per confrontarsi – ha voluto spiegare il sindaco del Comune di Valdobbiadene, Luciano Fregonese, presentando i dettagli dell’operazione – ma non devono essere la cartina di tornasole per ciò che viene fatto o meno. Abbiamo installato i rallentatori dopo aver ricevuto in Comune numerose segnalazioni e una raccolta firme congiunta da parte della cittadinanza. Oltre a parecchie richieste fatte negli anni anche alle precedenti amministrazioni”.
“L’aver installato i primi dossi – ha continuato il primo cittadino valdobbiadenese – ha mosse nuove richieste in altri punti del territorio. Certo è che non possiamo tappezzare il paese di rallentatori, anche se utili alla tutela della sicurezza stradale. Sono strutture non definitive, removibili quindi versatili. Questo ci permetterà di sperimentarne l’utilità o di variarne il posizionamente nel tempo”.
L’installazione per il Comune si inserisce nel contesto di un progetto più ampio che punta alla tutela della sicurezza stradale sull’intero territorio comunale. Un piano d’azione diversificato in più strategie: prima l’installazione di 5 autovelox nel marzo 2015, ora la posa dei dossi sui punti ritenuti maggiormente critici rispetto alle numerose segnalazioni pervenute, a breve la modifica della viabilità del capoluogo per una maggiore sicurezza nella fruibilità dei servizi.
Senza dimenticare l’attività di educazione stradale nelle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado. Un piano che nell’ultimo triennio ha messo sul piatto circa 50 mila euro investiti dall’amministrazione per la tutela della sicurezza stradale.
“Ad ogni modo la realizzazione di qualsiasi intervento – ha conlcuso Fregonese – deve essere compatibile con la sua fattibilità formale, oltre che economica, per non collidere con competenze altre, ad esempio provinciali, rispetto a quelle comunali”.
(Fonte: Gianluca Renosto © Qdpnews.it).
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